tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

giovedì, gennaio 19, 2017



breve aggiornamento sul fronte cinematografico: sono molto felice di comunicarvi che questo sabato il cortometraggio bici@milano (anzi fahrrad@mailand, nella sua versione con sottotitoli nel severo idioma teutonico) sarà presentato, insieme ad un corto d'animazione belga e a tre corti sperimentali tedeschi, nella sala di kaleidoskop, la più prestigiosa associazione cinematografica di aachen, nell'ambito di una mini rassegna intitolata "il futuro del cinema", e dedicata al venticinquennale dell'associazione.
sarà dunque una proiezione pubblica, e con proiezione pubblica intendo davanti ad un vero pubblico, cioè perfetti sconosciuti e appassionati di cinema, e non solo amici e conoscenti che si sottopongono alla visione più per affetto nei nostri confronti che per reale interesse. insomma persone disposte a sborsare addirittura cinque euro per accaparrarsi un posto in sala e avere la possibilità di ammirare il nostro lavoro, che il programma della manifestazione definisce, con lodevole sforzo eufemistico, "ciclofilosofia poetica" (che suona sicuramente meglio di "tre brutti ceffi che pedalano blaterando frasi contorte sul loro mezzo di locomozione preferito").
non so che dire, mi sembra una cosa decisamente incredibile, e se me l'avessero raccontato lo scorso settembre, quando vi scrissi il post per riferirvi di essere entrato in contatto con questa associazione, non ci avrei sicuramente creduto. certo, se il futuro del cinema siamo noi, come mi è stato fatto notare, si può dire che il cinema sia messo decisamente male, ma non mi soffermerei troppo su questa considerazione: il tappeto rosso è srotolato, e siete tutti invitati a questa prima tedesca! f

csxqp: paolo conte - "lo zio"