tag:blogger.com,1999:blog-26559851.post5115842471565034543..comments2023-11-05T14:59:41.892+01:00Comments on Tabacchi FC: tabacchi fchttp://www.blogger.com/profile/05354517371880487522noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-26559851.post-27360845678212387252012-03-07T01:33:33.570+01:002012-03-07T01:33:33.570+01:00io non generalizzerei così tanto: è proprio nel fa...io non generalizzerei così tanto: è proprio nel fatto che si può vivere sotto una dittatura e non farne parte, che si può resisterle e opporvicisi, la dimostrazione che il male non è dentro di noi. libero arbitrio, come dici tu: si può scegliere il male come non sceglierlo… io non uccido, stupro, o prevarico, nè sento il bisogno di farlo: il male è solo dentro alcuni.<br />è chiaro che il male può avere connotazioni e dimensioni diverse, più individuali, da quelle legate ad un ideologia che se ne serve per conservare il suo potere, siamo d'accordo, ma ci interessa poco nel momento in cui parliamo di stragi e stermini di centinaia di persone: tutti gli eccidi, e in particolar modo quelli di cui abbiamo discusso, sono figli di un ideologia, il colore non importa. dietro il massacro di centinaia di persone innocenti c'è sempre un potere e un ideologia, e un ideologia che uccide e prevarica per me va sempre responsabilizzata, di pari passo con gli uomini che l'hanno scelta liberamente (anche va detto che difronte al potere di un ideologia le possibilità di libero arbitrio dell'individuo tendono a calare considerevolmente).<br />le pagine sono nere perché è un modo di dire, avrei potuto scrivere allo stesso modo rosse di sangue: parlavo di "quelle" pagine e mi sembrava chiaro.<br />sapere che, seguendo il tuo ragionamento, nelle foibe siano finiti anche alcuni dei carnefici fascisti che hanno oppresso con violenza per lungo tempo gli slavi non mi rallegra: con loro sono morti e hanno sofferto centinaia di persone che non c'entravano nulla e resta una pagina nera di colpa e rossa di sangue.<br />non credo che la guerra jugoslava abbia creato alcuna sofferenza per i carnefici delle foibe, soprattutto considerando che a distanza di quasi cinquant'anni sono quasi certamente morti, o comunque sicuramente hanno avuto la possibilità di fuggire: quella guerra ha creato sofferenza solo per altri innocenti. ftabacchi fchttps://www.blogger.com/profile/05354517371880487522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-26559851.post-26880304226964747962012-02-28T21:14:34.025+01:002012-02-28T21:14:34.025+01:00per me sbagli, il male è dentro di noi... è ingius...per me sbagli, il male è dentro di noi... è ingiusto responsabilizzare un’ideologia, come è ingiusto cercare la giustificazione del proprio agire in un regime… si può vivere sotto una dittatura e non farne parte, si può resistere, opporsi, reagire, perché fino a prova contraria c’è il libero arbitrio… a volte si preferisce morire piuttosto che piegarsi… e poi uno stupratore, un assassino, un invasato, un sadico non seguono necessariamente una dottrina, e nella maggior parte dei casi non sono neanche inquadrati politicamente… si uccide, si stupra, si ruba, si violenta, si prevarica, a prescindere, perché si è bestie. <br />poi, sinceramente, ti ho scritto quanto hai letto perché come al solito parlando delle pagine oscure della politica italiana hai evidenziato come fossero “nere di colpa”, tralasciando il resto, e questo mi ha posto il dubbio, quasi si volesse attribuire sempre / solo / necessariamente tutto il male alla destra / fascismo / nazismo, dimenticando che c’è dell’altro, che il male ha una portata assai più ampia.<br /><br />per quanto riguarda la compassione ci riferiamo a due soggetti diversi: io parlo dei carnefici, tu delle vittime. E' ovvio che un innocente / civile / inerme merita compassione! Ma ti dirò di più, perché la compassione è un sentimento strano: ho provato compassione per Gheddafi, avrei preferito che fosse processato, ma è anche vero che se avesse ucciso, vessato o fatto patire uno dei miei famigliari forse non sarei stato dello stesso avviso, anzi... e se ho compassione per i carnefici (catturati / arresi / costituitisi) figurati per gli inermi! Provo sdegno per ogni vita privata, ma ci deve essere giustizia, esigo giustizia, per le vittime delle foibe, così come per i morti di srebrenica, e per tutti gli altri misfatti che hanno avuto per scenario il nostro pianeta. Qualcuno deve rispondere di quei massacri. Non chiedo pene capitali, condanne a morte, ma giustizia... se poi irrompe una guerra (come quella in jugoslavia) e qualcuno di quei carnefici scampati al giudizio dei tribunali viene trucidato non sarò certo io a piangere della sua dipartita, per loro non ho compassione.<br />Una parte di me, quella più impulsiva ed emotiva, vorrebbe che quei carnefici crepassero tutti fra atroci sofferenze, o si suicidassero, ma poi torno alla ragione, mi ricordo che non sono una bestia, ho dei valori, dei principi, rispetto, senso civico, e allora mi piacerebbe che fossero giudicati, condannati, incarcerati, a vita, per riflettere, e patire, per il dolore che hanno provocato. A loro auguro il peggio. ytabacchi fchttps://www.blogger.com/profile/05354517371880487522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-26559851.post-9101160485130775682012-02-27T22:07:33.538+01:002012-02-27T22:07:33.538+01:00il male, la violenza, la prevaricazione, l’odio no...il male, la violenza, la prevaricazione, l’odio non sono peculiarità del genere umano, ma della dittatura e dell'ideologia, che ne fanno uso per mantenere il proprio potere, di qualunque colore esso sia. rosso, nero, mafioso, anarchico, religioso, politico o etnico non fa differenza: condannerò sempre, con egual misura, qualunque prepotenza e qualunque violenza a danno di civili innocenti e inermi perpetrata in nome di un potere o di un ideologia. <br />proprio per questo penso che un uomo massacrato a marzabotto, un'uomo gettato nella foiba di basovizza e un uomo trucidato a srebrenica meritino lo stesso sdegno e la stessa compassione. f <br /><br />csxqc: pierangelo bertoli - varsaviatabacchi fchttps://www.blogger.com/profile/05354517371880487522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-26559851.post-60787933199971824842012-02-27T12:39:17.324+01:002012-02-27T12:39:17.324+01:00le stragi, gli eccidi, i massacri, le efferatezze,...le stragi, gli eccidi, i massacri, le efferatezze, le atrocità, le colpe possono essere sia nere che rosse, sia mafiose che anarchiche, sia religiose che politiche, sia etniche che economiche, e non sempre / solo / necessariamente nere / naziste / fasciste. <br />il male, la violenza, la prevaricazione, l’odio sono peculiarità del genere umano e non prerogativa esclusiva di un’ideologia politica. y<br /><br />p.s. il mio p.s. è volutamente astioso, forse anche forzatamente, perché volevo provocare quell'effetto che hai provato tu, ma non dovresti scandalizzartene, perché quando sai che qualcuno ha ucciso atrocemente 5000/11000 persone, e vedi che in un certo qual modo la storia riserva a quel qualcuno (il tuo carnefice) lo stesso trattamento, non puoi averne compassione.tabacchi fchttps://www.blogger.com/profile/05354517371880487522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-26559851.post-52327726053453358202012-02-20T01:40:55.508+01:002012-02-20T01:40:55.508+01:00mi era curiosamente balenato in testa, qualche gio...mi era curiosamente balenato in testa, qualche giorno fa, l'idea di scrivere un post simile. simile per intenti (il ricordare eventi spesso vergognosamente e colpevolmente taciuti e dimenticati) e per contenuti (stragi di guerra legate alle vicende della seconda guerra mondiale). lo spunto mi era venuto da un fatto recente: la corte internazionale dell'aja circa un paio di settimane fa ha ribaltato la sentenza di cassazione di un tribunale italiano che imponeva alla germania di risarcire i familiari delle vittime di una delle tantissime stragi naziste perpetrate dai tedeschi nei confronti della popolazione civile italiana fra il 1943 e 45. questo perché il diritto internazionale riconosce alla germania di oggi l'immunità per i reati commessi dal terzo reich, il che è tutto sommato in parte comprensibile. ciò che non è affatto comprensibile, nè condivisibile, è la vicenda del cosiddetto armadio della vergogna: un armadio rinvenuto a metà degli anni novanta presso la procura militare di roma contentente centinaia di dossier sui responsabili e colpevoli di queste efferate stragi nazifasciste (sant'anna di stazzema e marzabotto sono le più conosciute, ma ce ne sono moltissime altre): un armadio pieno di fascicoli, date, testimonianze, nomi, esecutori e mandanti, che accuratamente sigillato e occultato per quasi cinquant'anni ha insabbiato e negato giustizia in nome della spartizione del mondo e di torbide convenienze politiche.<br />ecco, il tuo post è utile perché apre una pagina dolorosa e poco conosciuta, così come lo è quella dell'armadio della vergogna: io tuttora non ne so molto dei massacri delle foibe, e mi hai dato una spinta a saperne di più. la storia italiana è piena di queste pagine, nere di colpa e di oblio, e la memoria è in questi casi un gesto di sano impegno e passione civile. f<br /><br />p.s. il tuo p.s. è violentemente astioso, e lascia un sapore stridente al tuo post.<br /><br />csxqc: gang - 4 marzo 1944tabacchi fchttps://www.blogger.com/profile/05354517371880487522noreply@blogger.com