tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

martedì, marzo 09, 2010





percorrere chilometri a migliaia, senza mai sapere esattamente cosa c'è dietro l'angolo. sorvolare l'oceano, regalare una profonda cicatrice alla propria macchina, ammirare vasti e a volte sgarruppati panorami sfilare dal finestrino di un treno. e poi camminare, camminare, camminare, attraversare strade a centinaia, e ponti e vicoli e vie secondarie, porsi difronte ad altre persone e altri luoghi, osservare, meravigliarsi, perdersi, lasciare a volte che il caso o la curiosità diventino una guida. dormire a casa di amici, lasciarsi coccolare in piccoli e deliziosi bed & breakfast a gestione familiare, respirare l'aria accogliente e internazionale degli ostelli, raggomitolarsi in pulciose cuccette delle ferrovie dello stato. partire con una valigia, un piccolo borsone o con il proprio fedele zaino sulle spalle, scoprire che è bello viaggiare d'inverno, lontano dal turismo e dai suoi luoghi comuni, sfidare il sole cocente e il vento gelido e la pioggia, neve e salsedine. mangiare cose sconosciute, le specialità del posto o un hamburger uguale dappertutto, svuotare il proprio stomaco in subbuglio, cercare la pace nel the, calmare la fame nel pane, fare amicizia con burberi ristoratori. oltrepassare frontiere, masticare e sputacchiare lingue diverse, un inglese pieno di sbavature, tenersi lontano dai propri connazionali, essere riconosciuti immediatamente come tali senza volerlo. scattare fotografie a decine, abbracciare panorami dall'alto e persone, comprare ciarpame magnetico e souvenir da collezionisti al mercato delle pulci, portarsi dietro a volte cose del tutto inutili e altre volte meno dello stretto indispensabile, ma avere sempre con sé fidati compagni di avventura.
scordarsi, semplicemente, del tempo.
fra spiagge sudamericane, borghi medioevali francesi e capitali dell'europa centrale in queste ultime tre settimane ho vissuto l'esperienza viaggio in molte delle sue possibili declinazioni. sono stato proprio bene, e mi sono divertito un sacco.
viaggiare è davvero bello e ho già voglia di ripartire! f

csxqp: mercanti di liquore - "il viaggiatore"