tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

sabato, maggio 25, 2019


"I know someday you'll have a beautiful life
I know you'll be a star in somebody else's sky,
but why, why can't it be, oh can't it be mine?"

l'ho scoperta due anni fa, e solo ora, complice un menestrello maiorchino, ne conosco il significato profondo. a volte le canzoni sono capaci di ammaliarti a prescindere dal testo, e dalla sua comprensione. sanno coinvolgerti, colpire la tua sensibilità, senza la necessità di parole, come se il messaggio fosse insito nella musica, nella sua armonia, nell'energia che sprigiona. l'ho adorata al primo ascolto, come fosse sempre stata parte di me, e ora ne comprendo anche il motivo…
black non è un colore, è il vuoto che hai lasciato. y

csxqp: pearl jam - black

martedì, maggio 21, 2019



si, sono pessime idee. eppure c'è qualcosa di profondamente e immensamente tenero e romantico in questo giocare a evitarsi, per poi danzarsi intorno e restarsi aggrappati. quanta stupida grandezza, racchiusa in questi movimenti. i miei piedi, come sempre del resto, non sono capaci di rimanere per terra, non lo sono mai stati, e assecondano i passi e i volteggi, e basta un istante per disordinare pensieri, speranze e desideri, già di per sé confusi. a che scopo ci dovremmo conservare?
sperduti come calzini spaiati, insistiamo a farci del bene facendoci del male, o a farci del male facendoci del bene, non ho ben capito, ma è un delitto non seguire il ritmo, e non tenere il tempo, che tanto poi non torna. ogni ballo rinunciato sulla malinconica allegria di questa musica mi sembra un'offesa al senso delle cose.
e così, bussole rotte in tasca, osservo ancora la stella polare, il suo brillare che riflette e si riflette sulle pagine incollate, il modo tutto suo che ha di illuminarmi, e di elencare minuziosamente le mie incertezze.
c'è il mare mosso, e forse non c'è approdo, e si, sono pessime idee.
ma meravigliose, pessime idee. f

csxqp: andrea laszlo de simone - "sparite tutti"