tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

martedì, novembre 05, 2019


in questi giorni, vedendo in giro panettoni e ghirlande, incomincio a sentire la presenza ingombrante del natale. alla radio annunciano festanti che mancano solo sei settimane, che ormai ci siamo, il conto alla rovescia è iniziato, bisogna darsi una mossa, iniziare a fare programmi e acquisti, organizzare cene e aperitivi, ma io non sono ancora pronto, e come ogni anno mi sento già in ritardo, impreparato, disarmato, dinnanzi a questo carrozzone travolgente e inarrestabile. non lo posso domare, ne combattere, ne aggirare, e così sono destinato a soccombere, come ogni volta.
non è un segreto che non ami particolarmente questo periodo. mi piacerebbe partire per una meta lontana, magari al caldo, e ritornare dopo la befana, evitandomi parenti, regali, pizzate, messaggi di auguri… in verità penso che tutta questa ostilità sia contingente al momento, che questa visione disincanta della festività nasca da un vuoto, una mancanza, un'assenza, tanto profonda quanto difficile da colmare. forse devo innanzitutto fare pace dentro me prima di poter veramente apprezzarne l'atmosfera.
in fondo non lo odio, ma ho una forma di rigetto per tutto quanto di artificioso, commerciale, forzato si porta appresso. trovo insopportabile la frenesia, la pomposità, l'ipocrisia, tutto ciò che si vuole esibire con enfasi, mentre ne apprezzo lo spirito ancestrale e profondo, la dimensione intima e familiare, il tempo libero che ci mette a disposizione, e perché no, la tradizione del dono. fare i regali ha un valore speciale, lo trovo un gesto nobile e altruistico, un atto appassionato, capace di rivelare l'attenzione che si ha verso il prossimo. e così credo sia normale prestarci una cura particolare, dedicarci tempo, e impegnarsi nel renderlo unico, quasi fosse portatore di un sentimento. forse esagero, ma fa parte di me, mi piace cullare quest'idea romantica, che forse è il primo passo per arrivare ad una tregua e farmi piacere questo maledetto natale. y

csxqp: the killers - "don't shoot me santa claus"