tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

giovedì, febbraio 19, 2009





"L'ossessivo e ostinato oscillare dei tergicristalli ritmava i suoi pensieri. Frank non era un tipo di molte parole, e anche i suoi pensieri erano brevi e concisi, dotati di quella schietta laconicità che contraddistingue gli uomini molto profondi, o molto stupidi. Era un uomo tendenzialmente schivo e mite, anche se non immune da una certa rabbiosa impulsività. I pochi che lo conoscevano bene non si erano stupiti più di tanto quando, qualche settimana prima, aveva fatto irruzione durante....."

arrivati qui, dopo questo fantastico incipit così carico di potenziali sviluppi e di tensione drammatica, dovreste sentire il desiderio irrefrenabile di sapere come va a finire. ok, lo ammetto, mi sono montato la testa. il fatto è che ultimamente mi è capitato che un pò di persone abbiano apprezzato i miei post e mi abbiano detto che non scrivo proprio male, e che insomma dovrei dare seguito a questa cosa dello scrivere. così ho deciso di far finta di credere alle loro parole (è tutta colpa vostra, sappiatelo!) e provare a scrivere un racconto. e già che c'ero, per non farmi mancare proprio nulla, l'ho pure mandato ad un concorso letterario. avete presente quei libricini colorati che ogni tanto vengono distribuiti nelle fermate della metro? ecco, quel concorso. in realtà era una cosa che volevo fare da un sacco di tempo, cimentarmi a scrivere qualcosa di più lungo e strutturato di un post, e il concorso è stato solo un pretesto per darmi una scadenza e farlo per davvero. non ho ovviamente nessuna aspettativa di vincere e venire pubblicato, ma probabilmente non avessi avuto l'idea di partecipare al concorso la mia solita pigrizia avrebbe prevalso e questo piccolo raccontino non avrebbe mai visto la luce (forse sarebbe stato un bene, in effetti), e alla fine mi sarei perso una cosa che mi sono davvero divertito molto a fare. quanto al risultato, beh lo lascio giudicare a voi. il racconto è scaricabile da qui: leggetelo, se vi va, e poi commentatelo, riempitelo di sperticati elogi o di critiche feroci e impietose... ditemi insomma cosa ne pensate! f

csxqp: bruce springsteen - "darkness on the edge of town"

1 Commenti:

Blogger Unknown ha detto...

ehi f basta con questa modestia! Il racconto è davvero bello! Lo stile è semplice, scorrevole e divertente e il tutto è combinato con la giusta profondità della trama! Quindi datti da fare e lascia perdere la pigrizia!
Un bacio, Fau.
P.s.
avevi ragione, usando il tasto destro si riesce a scaricare.. sono io l'imbranata incorreggibile!

11:30 PM

 

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