tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

mercoledì, agosto 31, 2022

 


l'altro giorno un mio collega, fra una chiacchiera e l'altra, mi ha mostrato alcune sue foto pubblicate in rete: è insospettabilmente bravo e mi ha fatto venire voglia di tornare a scattare, e di aggiornare il mio profilo instagram da troppo tempo in letargo. senza contare che mi sono ripromesso, da qualche anno ormai, di portare a riparare la vecchia macchina fotografica di mio padre, e di girare nuovamente la città per riprovare a immortalarla in bianco e nero.
qualche tempo fa mi è stato regalato un libro di racconti scritti da autori completamente sconosciuti: i racconti francamente non mi sono piaciuti un granché, su ventinove che compongono la raccolta ne avrei salvati al massimo tre, ma proprio il notarne i difetti e il pensare a come invece mi sarebbe piaciuto fossero stati scritti mi ha fatto venire voglia di riprovare a cimentarmi con la scrittura. senza contare che è un po' di tempo che sto trascurando il blog, e mi piacerebbe davvero riuscire a esprimere i miei pensieri allineando parole con più continuità.
una delle cose più belle di questo agosto così inaspettatamente estivo è stata la visita di y, e fra le tante cose che siamo comunque riusciti a fare in così pochi giorni ricordo con grandissimo piacere le partite di ping pong nel cortile della scuola vicino a casa, chiacchierando, sfidandoci, sfottendoci, schiamazzando e ridendo, come due bambini durante la ricreazione, fra schiacciate sbagliate, recuperi impossibili, improbabili colpi ad effetto e palleggi infiniti. non solo è stato molto divertente, e mi era mancato, aggiungere un'ennesima tappa alla nostra endless challenge in giro per il mondo, ma mi ha anche fatto tornare la voglia di riprendere stabilmente in mano la racchetta. fra l'altro già da qualche tempo ho adocchiato un'associazione pongistica vicino a casa e sto meditando di farci un salto e magari iscrivermi, chissà che non riesca a migliorare un po' e farmi trovare pronto per le prossime sfide con y (che, per la cronaca, mi hanno sonoramente e impietosamente visto sconfitto).
senza contare, ancora, che vorrei imparare a capire e padroneggiare qualche apertura e qualche difesa che mi permettano di essere un po' più competitivo sulla scacchiera, che mi piacerebbe riuscire ad imparare bene alcune mosse e alcuni giochi con le carte che vorrei entrassero stabilmente a far parte del mio repertorio magico, che ho un sacco di album da ascoltare, che vorrei passare più tempo a zonzo sui pedali, che adoro leggere all'aria aperta e vorrei riuscire a farlo ancora prima che l'inverno entri inesorabilmente a gamba tesa, che è stato così bello riprendere a giocare a basket quest'anno e vorrei continuare a farlo, che mi piacerebbe approfondire il metodo avanzato per risolvere il cubo di rubik, che il progetto di girare un altro cortometraggio non è ancora tramontato del tutto, e infine che vorrei togliere la polvere, non solo in senso figurato, dal mio buon vecchio e fidato ukulele.
insomma, troppa carne al fuoco, troppe lampadine accese contemporaneamente, un consumo energetico difficile da sostenere, di questi tempi poi: a volte penso che vorrei avere più tempo a disposizione, a volte che forse ho semplicemente troppe passioni (senza contare, infine, ed è l'ultimo, che non ce n'è nemmeno una che mi riesca davvero bene), ma la verità, probabilmente, è solo che dovrei essere meno pigro e dispersivo.
sono consapevole che probabilmente gran parte di questi proponimenti resteranno al condizionale, e che non riuscirò a realizzarne molti (persino la foto che apre il post non è mia, non è certo un inizio promettente), però chissà, ci provo, e lascio qui questo post pieno di cose che mi piacerebbe fare quasi come un promemoria, come se fossero i miei buoni propositi di settembre (chi l'ha detto che si debbano fare buoni propositi solo a capodanno?), con l'idea, fra qualche mese, di venire a controllare se sono riuscito a non abbandonarne troppi. f

csxqp: lo stato sociale - "eri più bella come ipotesi"