sarà dunque una proiezione pubblica, e con proiezione pubblica intendo davanti ad un vero pubblico, cioè perfetti sconosciuti e appassionati di cinema, e non solo amici e conoscenti che si sottopongono alla visione più per affetto nei nostri confronti che per reale interesse. insomma persone disposte a sborsare addirittura cinque euro per accaparrarsi un posto in sala e avere la possibilità di ammirare il nostro lavoro, che il programma della manifestazione definisce, con lodevole sforzo eufemistico, "ciclofilosofia poetica" (che suona sicuramente meglio di "tre brutti ceffi che pedalano blaterando frasi contorte sul loro mezzo di locomozione preferito").
non so che dire, mi sembra una cosa decisamente incredibile, e se me l'avessero raccontato lo scorso settembre, quando vi scrissi il post per riferirvi di essere entrato in contatto con questa associazione, non ci avrei sicuramente creduto. certo, se il futuro del cinema siamo noi, come mi è stato fatto notare, si può dire che il cinema sia messo decisamente male, ma non mi soffermerei troppo su questa considerazione: il tappeto rosso è srotolato, e siete tutti invitati a questa prima tedesca! f
csxqp: paolo conte - "lo zio"