tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

venerdì, settembre 12, 2008





f: senti, dobbiamo parlare. ci conosciamo da tanto tempo, e ti voglio bene, questo lo sai. a volte ti trovo perfino bello.
c: (sorride, lusingato)
f: levati quel sorriso compiaciuto, ho detto a volte. ti ho sempre considerato una macchina abbastanza perfetta, con delicate ma collaudate capacità di sopportazione, un buon equilibrio, una ragionevole resistenza ai maltrattamenti. però stavolta mi hai deluso.
c: spiegati meglio.
f: non fare il finto tonto, sai benissimo di cosa sto parlando. ti sei ammutinato per dieci giorni, così, senza un motivo preciso, mi hai fatto vacillare, e stare male, e poi proprio in vacanza. non riuscivo più a dormire. ho passato una notte al pronto soccorso, lo sai? e adesso devo fare un sacco di esami. mi sono spaventato, cazzo. pensavo di morire. ma che diavolo ti è preso?
c: (calmo) te la sei cercata. ti ho sgridato, questo si. e ho alzato la voce. e mi sono ribellato. ma è perchè te lo meritavi. sei tu che dovresti chiedermi scusa.
f: ma che stai blaterando, ho solo mangiato due krapfen. che sarà mai?
c: sei proprio scemo, son mica stati i krapfen.
f: e allora cosa? ti ho sempre trattato bene, che vuoi da me?
c: sei sicuro di avermi sempre trattato bene? mangi come un porco, con abbondanza di carne di maiale e patatine fritte. mai sentito parlare di verdura? e poi quando capita non disdegni mai di bere come una spugna, o di farti una canna. guarda che non hai più quindici anni, ne hai trenta. sei vecchio.
f: vecchio sarai tu. quindi è per tutto questo che ce l'hai con me.
c: no. è che ti tieni tutto dentro, nella pancia. maceri.
f: tutto questo per un pò di preoccupazioni varie? tutti le abbiamo. io le ho solo archiviate lì, fra l'aorta e l'intenzione. da qualche parte bisogna pur metterle.
c: a me da fastidio che le metti lì.
f: ma c'era bisogno di tutto questo baccano? potevi avvertirmi con più discrezione.
c: i denti.
f: eh?
c: i denti. sei bruxista, ricordi?
f: ah, quello sarebbe un avvertimento?
c: si, pezzo di scemo.
f: ma piantala, stupido schifoso ammasso di sangue e sudore.
c: ti avverto, non tenerti dentro tutte le ansie, sempre. buttale fuori. comunica, cazzo. sei come tuo padre. non sono l'unico che te lo dice, mi pare. ti ho avvertito.
f: sennò cosa fai.
c: ricomincio a star male, e stavolta peggio.
f: sei uno stronzo.
c: e tu un idiota.
...
ho un rapporto un pò tormentato con il mio corpo, ultimamente. f

csxqp: le luci della centrale elettrica - "per combattere l'acne"

1 Commenti:

Blogger tabacchi fc ha detto...

f: scusa se ti ho accusato ingiustamente.
k: non fa niente, capita.
f: io stesso sono rimasto sorpreso, non so come mi sia potuto accanire su una cotanta prelibatezza.
k: il razzismo gastronomico ormai è una realtà, e tu ci sei cascato, come altri.
f: in effetti hai ragione, è facile prendersela con gli inermi.
k: purtroppo chi sbaglia paga e per te si avvia il periodo del "contrappeso", i tuoi amici non mi dimenticheranno facilmente e il mio nome ti perseguiterà in eterno.
...y*

csxqp: gianna nannini - "bomboloni"

2:56 PM

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page