tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

domenica, gennaio 05, 2020

non posso dire sia stato un periodo bello o brutto, oscuro o luminoso, felice o tormentato… è stato un momento intenso, di crescita, dettato da un sentimento, dall'urgenza, da un forte coinvolgimento, un trasporto emotivo e fisico. c'era consapevolezza, volontà, timore. ho lasciato fluire le emozioni, ho condiviso tutto me stesso, e ho imparato a conoscermi. non voglio porre giudizi, dare una valutazione di quando vissuto, perché sarebbe ingiusto, fuorviante, inevitabilmente parziale e manchevole. è stato, e non sarà più (avrò scritto e pensato questa frase centinaia di volte, chissà se ci credo veramente o se la ripeto come un mantra nel tentativo di convincermi). ma allora perché sono ancora fermo qui, a interrogarmi e riflettere? non voglio liberarmene perché non ho altro? scrivendone spero forse di continuare a perpetrare all'infinito questo ideale d’amore, rendendolo reale? rimanere legati ad un passato che non tornerà è meno doloroso che affrontare la quotidianità? il ricordare è forse l'unico modo che ho di sentirmi ancora importante? 


passione deriva dal latino “passio”, che significa sofferenza. sei ancora la mia passione, ma voglio credere e devo credere che il futuro mi riservi nuove esperienze, incontri, emozioni. che ci sia qualcuno che mi stia aspettando, che incontrerò, e sarà un nuovo avvampare.
in principio sognavo un tuo ripensamento, mi sarebbe piaciuto vederti avvicinare, sorridere, e stringermi in un abbraccio appassionato, sentirti ancora una volta parte di me, della mia vita. ma non poteva essere così, questi sono pensieri di uno idealista romantico, che si crogiola nel suo sentimentalismo, che è troppo naïf per ricordare che le cose bisogna volerle in due. uno stupido che neanche davanti all'evidenza vuole retrocedere di un passo, ma insiste, restando presente, anche se ai margini. questo sono io, e continuerò ad esserlo, e ad esserci, ogni volta.
alla fine voglio credere che ognuno troverà la sua strada, che saremo felici, anche se distanti, ognuno a rincorrere la sua vita, ma anche che avremo la serenità di ritrovarci e volerci bene, come lo si vuole al ricordo di un amore passato. y

billie eilish - "everything I wanted"

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