tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

domenica, marzo 02, 2025

 

 

capita di frequente, nella città in cui vivo, di imbattersi lungo la strada in scatole piene di oggetti appoggiate sul marciapiede. sempre corredate dall'immancabile scritta "zu verschenken" (regalasi) contengono cose che al proprietario non servono più, ma che sono ancora in buono stato e perfettamente funzionanti, e quindi sarebbe un vero peccato doverle buttare via. l'idea è che quegli oggetti a qualcun altro potrebbero servire: meglio dunque lasciarli lì, a disposizione di tutti, in attesa che un nuovo proprietario ne faccia buon uso e ne prolunghi la vita.
è un'usanza tutta tedesca, non l'ho mai visto fare da nessun'altra parte, ed è inutile dire che mi piace moltissimo, perché è un modo molto semplice per combattere lo spreco. rimettere in circolo un oggetto funzionante invece di fargli prendere la strada della spazzatura è una cosa saggia e giusta, che fa bene al mondo.
vasi, stoviglie, cornici, vestiti, cancelleria, bicchieri, uno potrebbe facilmente etichettare come ciarpame il contenuto di queste scatole, e forse in molti casi lo è, si tratta davvero di cianfrusaglie inutili. tuttavia non di rado può capitare di scoprire in mezzo alle cianfrusaglie qualcosa di particolare, un libro interessante, un cd introvabile, un oggetto strano e inaspettato che ti apre un mondo, ti ispira un progetto o ti accende un'idea. così ogni volta che nelle nostre passeggiate ci imbattiamo in una di queste scatole io e v vi ci accostiamo e sbirciamo dentro, curiosi e aperti alla serendipità, pronti a lasciarci sorprendere, chissà che non salti fuori qualche piccolo inatteso tesoro.
l'altro giorno ci ho trovato tre palle da giocoliere ancora nella loro custodia. sono di ottima qualità: ripiene da sabbia per facilitare la presa e rivestite di cuoio colorato, hanno il giusto peso per essere lanciate da una mano all'altra. forse il proprietario dopo innumerevoli e infruttuosi tentativi ci ha rinunciato e in preda alla frustrazione ha alzato bandiera bianca, o forse è diventato talmente bravo da essere passato alle clave, o agli anelli, e adesso magari lavora in un circo, vai a sapere.
la faccio breve: le ho naturalmente prese e me le sono portate a casa. avevo imparato a giocolare con tre palle ormai secoli fa, ed è una di quelle cose che, passato l'entusiasmo e la soddisfazione di avere imparato qualcosa di nuovo, avevo poi messo da parte e dimenticato. ho scoperto con piacere che tutti gli anni passati da allora non hanno minimamente arrugginito né la mia memoria muscolare, né la mia coordinazione, e ogni tanto la sera trovo molto divertente passare qualche minuto ad eseguire il classico esercizio della cascata. l'idea di essere in grado di fare qualcosa con le mie mani e con il mio corpo è qualcosa che mi affascina sempre, chissà perché.
così ecco un'altra cosa che mi riprometto di fare e che rimando ad un futuro indefinito, visto che sono già saturo di passioni e progetti: prima o poi aggiungerò una palla, magari due, mi cimenterò con esercizi più difficili, e mi sa che non scamperete ad un post con il resoconto dei miei progressi.
e poi giocolare è un'attività molto rilassante, e in qualche modo davvero meditativa, perché ti costringe a stare nel presente, a restare concentrato sul movimento delle mani e sulla traiettoria delle palle, fino a sgomberare la mente da qualsiasi altra cosa. non c'è in effetti molto altro che uno possa fare, nel frattempo, se non godersi in totale consapevolezza la pienezza di quell'azione, e devo dire che è una sensazione che mi piace molto, e che vorrei essere in grado di esportare anche in altri momenti e altre attività della mia giornata.
una cosa divertente che avevo dimenticato, un nuovo cimento da portare avanti, una via per lo zen: pensa te cosa si può trovare in una scatola su un marciapiede, fra vasi, bicchieri e vestiti usati. f

csxqp: i ratti della sabina - "il giocoliere"

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