come sarebbe a dire tre palle? ma sei serio? ci sono persone che devono destreggiarsi fra la fame, il freddo, la sete e la guerra, e tu mi parli di giocoleria? da un po' di tempo a questa parte il mondo è impazzito, te ne sarai accorto, sta prendendo davvero una brutta piega, persone scellerate prendono decisioni scellerate in nome di popoli scellerati che li hanno messi al potere. ma le leggi le notizie? è tutto sbagliato, stanno vincendo l'egoismo e la chiusura, dappertutto, erigiamo steccati sempre più alti intorno ad orticelli sempre più piccoli, abbiamo tutti paura di chi non ci assomiglia e ci aggrediamo l'un l'altro. allora al diavolo le palle da giocoliere, caro f, è davvero questo il meglio che sai fare? in quanto tua coscienza ho il dovere di ricordarti che gaza soffre, che l'ucraina soffre, che le minoranze soffrono, che paesi che non sai nemmeno collocare sulla mappa soffrono, che il mondo soffre: non meritano nemmeno una riga? o pensi di cavartela con queste? non so te, ma io sto soffrendo con loro, mi pare che stia andando tutto inesorabilmente a rotoli, siamo arrivati ad un punto in cui non solo la guerra è ingiusta, ma è ingiusta pure la pace, e avvoltoi senza scrupoli volano sempre più bassi, provando a spartirsi brandelli di carcasse di paesi allo stremo. senza considerare, caro f, che in tutto questo abbiamo perso di vista l'ambiente: te lo ricordi il riscaldamento climatico? non è più un tema rilevante, gli scienziati non parlano più di ipotesi di salvezza ma di contenimento dei danni, non fingiamo nemmeno più di ascoltarli, come se ci fossimo rassegnati, ormai la terra è persa, amen, tiriamo a campare, alla bell'e meglio, finche si può. sei sicuro che fare il giocoliere, o perdere tempo dietro alle tue cose, non sia solo un modo per mettere la testa sotto la sabbia? per non affrontare questa spaventosa deriva? io sono turbata e sgomenta, ogni giorno un colpo di tosse, i sintomi sono inequivocabili, il contagio avanza inesorabile, il mondo si sta ammalando, una sostanza nera e vischiosa gli impedisce di respirare, con buona pace degli anticorpi e dei cordoni sanitari, chissà per quanto tempo ancora resisteranno: abbiamo già completamente scordato il novecento, e non voglio esserci quando ci inietteranno un nuovo vaccino. l'urgenza delle cose è enorme, è tutto sottosopra, ma non può essere una scusa, non si può far finta di niente, perciò altro che giocolare, posa quelle dannate palle, dovremmo scendere in piazza, ecco cosa, lo capisci? se non per fare la rivoluzione, santo cielo, almeno per sporcarci le mani, provarci, in qualche modo, e non stare fermi mentre tutto ci crolla addosso. la verità caro f è che scrivi solo di cazzate, lasciatelo dire, e a volte, sai, ho paura che ti dimentichi di quanto tu sia fortunato a poterlo fare. no, non voglio sentire quello che stai per dire, guarda in faccia alla realtà, la goccia non fa l'oceano, fa al massimo un canale di scolo, la gentilezza quotidiana fa il solletico alla prepotenza dilagante, la raccolta differenziata è una toppa già sdrucita: mi vedi davvero così pulita? davvero pensi di migliorare il mondo, nel tuo piccolo? davvero ti basta questo, per sentirti assolto? quand'è che inizieremo tutti a pensare in grande? quand'è che inizieremo a pretenderlo, da noi stessi e da chi ci governa? quand'è che… quand'è che… quand…
ok, perdonami, la smetto. del resto nemmeno questo serve a qualcosa. non ho risposte, non lo so proprio cosa si può fare, di concreto. che confusione, scusa lo sfogo, mi spiace, purtroppo è così, ultimamente mi prende davvero male, a volte tracima tutto ed esce fuori dai bordi. ora mi calmo. è passata. non te la prendere, il contributo nel tuo piccolo è davvero prezioso, dico sul serio. ora non pensiamoci più. dai fa un po' vedere, in effetti giocolare con tre palle ti riesce bene, caspita che destrezza, non pensavo, devo proprio ammetterlo, non sei davvero male caro f
csxqp: francesco bianconi e clio - "ciao"