tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

lunedì, maggio 15, 2006

ho capito che qui ci vogliono i miei interventi per ravvivare questo blog, nessuno scrive più, la polvere imperversa sovrana, la stella arancione è già coperta di ragnatele, meglio che passi io ad aprire le finestre, l'aria di questo spazio sa già di muffa e stantio. che poi in realtà non ho niente da dire di significativo e concreto, almeno per adesso, magari il ticchettio sui tasti che rimbomba nella mia stanza in questa notte quasi calda mi fa venire l'ispirazione e chiuderò questo post con qualcosa di profondo e filosofico, o magari no, alla fine non importa, ho voglia di scrivere, e tanto basta. un saluto a y che magari leggerà questo post domani mattina in una qualche biblioteca di dublino, magari in una dove è passato anche joyce, o yeats, cavolo non ho mai letto niente di yeats, neanche di joyce se è per questo, sono un vero ignorante, però yeats mi è rimasto impresso per un verso bellissimo di una sua poesia che però non ricordo, non ricordo neanche il verso esattamente, l'ho sentito per citazione in un libro, forse non era neanche yeats, era qualcosa sulla bellezza sconfinata delle donne e su quelli un pò sognatori perdenti poeti che sanno vederla davvero fino in fondo, ma non l'avranno mai, o sul fatto che noi esistiamo solo per loro, boh, devo andare a ripescarlo perchè mi sa che ho fatto confusione, devo aver messo insieme degli altri versi di altre poesie, pazienza, il mio contributo poetico al blog l'ho dato, comunque era un bel verso, di quelli un pò tristi ma illuminanti. ho provato a pubblicare sul nostro sito uno dei due template ma ho dei problemi col ftp, frontpage non lo supporta, urge riunione tecnica con l, spero di vedervi al campo mercoledì, e comunque bisogna battere gli egiziani. è tardi, vi saluto, l'ispirazione per qualcosa di profondo e filosofico non è arrivata, ovviamente, forse nei prossimi post, forse mai, a presto...f

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