tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

lunedì, luglio 24, 2006

un fan di gianluca grignani e uno di biagio antonacci (per dire da che pulpito viene la dritta) mi hanno consigliato l'ascolto di led zeppelin IV, uno dei loro album preferiti nonchè pietra miliare della storia del rock. io me l'ero già procurato e ascoltato qualche anno prima, trascinato da recensioni entusiaste che lo indicavano come album da non perdere, di quelli da portare su un isola deserta o da salvare prima della distruzione del mondo. inoltre mi entusiasmava l'aura di misticismo e mistero che circondava il disco, i simboli sulla copertina, zoso e tutto il resto. confesso che al primo ascolto quando lo presi, e anche ad un secondo riascolto un paio di anni dopo, non mi piacque affatto. la voce di robert plant proprio non la sopportavo, troppo alta e flebile, assolutamente non coinvolgente (le voci che mi appassionano sono ben diverse, penso a quella impastata ubriaca devastata di shane macgowan, quella aspra dura ruggente di jake burns, o quella intensa spessa disordinata di joe strummer). comunque sia ho deciso di seguire il loro consiglio e di riprovarci ancora, forse scopro che stavolta mi piace, divento un fan sfegatato dei led zeppelin e mi compro tutti gli altri album. forse.
il disco è partito. ecco le mie impressioni.
black dog non è neanche bruttissima, mi ricorda un pò jimi hendrix. questo per il primo minuto, i successivi tre sono assolutamente identici, stesso riff di chitarra che dopo un pò diventa insopportabile. poi verso la fine cambia, ma è dura arrivarci, alla fine.
il gruppo che più odio nella mia vita sono i bee gees. mi stanno proprio sulle palle. rock and roll sembra una canzone dei bee gees, solo un pò più sostenuta. stessa vocina lagnosa. le prime due canzoni non promettono affatto bene. aiuto. comincio a rimpiangere il fatto di aver intrapreso questo terzo ascolto, la tentazione a questo punto è quella di spegnere il lettore e buttare il cd fuori dalla finestra. ma ce la devo fare.
the battle of evermore mi piaceva ma sinceramente me la ricordavo più coinvolgente. in realtà l'inizio mi ricorda molto i queen primissima maniera, starebbe benissimo su queen I o II. diventa piacevole nella parte col ritornello a coro, è la cosa più gradevole del disco fino a questo punto. il problema che i primi queen ci hanno messo davvero poco a stufarmi, lo stesso fa questa canzone.
oh, finalmente ci siamo. stairway to heaven. da molti considerata una delle canzoni più belle del secolo, in genere se la gioca con imagine in questo genere di classifiche. non è una brutta canzone, devo dire che a questo riascolto mi piace di più. il problema che otto minuti sono tanti, e il testo non mi sembra così importante da giustificarli. il finale musicalmente è molto bello, peccato per i vocalizzi della solita insopportabile vocina.
misty mountain hop. che dire? il punto più basso del disco. davvero non ce la faccio. passo alla prossima.
un paio di riff insopportabili che purtroppo perdurano uguali molto a lungo ci introducono a four sticks. scusate, prima mi sbagliavo. è questo il punto più basso del disco. davvero, prima non pensavo che si potesse scendere. stairway to hell.
wow, finalmente si respira. aria a pieni polmoni. che meraviglia. davvero, arrivi talmente stremato a questo punto viste le due canzoni precedenti che ti aspetti solo il peggio. invece going to california è davvero molto bella. l'inizio è ispirato, il testo mi piace. è di gran lunga la traccia più piacevole e coinvolgente del disco. peccato sia anche la più corta.
when the levee breaks mi sembra una canzone assolutamente nella media dell'album. sette minuti che non aggiungono e tolgono assolutamente nulla.
riassumendo: questo disco non mi piace. direi che si era intuito. è anche vero che capisco molto poco di musica. l e y, so che mi state odiando, e anche tanto, per aver bestemmiato e sputato su qualcosa di per voi così sacro. mi sono divertito a demolire pezzo per pezzo uno dei massimi capolavori della storia del rock. il fatto è che lo trovo maledettamente freddo e poco coinvolgente. i led zeppelin fanno parte di quell'insieme di gruppi che so che sono bravi perchè tutti dicono che sono bravi, ma che a me personalmente non comunicano nulla. sono in compagnia di pink floyd, radiohead, sigur ros. come se parlassero un linguaggio emozionale che non sono in grado di comprendere (ehi, questa frase è notevole, segnatevela). sono bravi? it makes me wonder. la buona volontà ce l'ho messa: ho dato a led zeppelin IV già tre chances, e ancora non mi piace. dubito ormai che mi piacerà in futuro, tipo quando sarò più vecchio. dopo tutti questi riff ribolliti e questa insopportabile vocina mi è rimasto il bisogno di riconciliarmi con la buona musica. vi saluto, vado a mettere su il primo disco dei clash... f

2 Commenti:

Blogger tabacchi fc ha detto...

attenzione all'uso improprio della parola "fan", e a ben guardare analizzando i gusti musicali "da che pulpito" forse lo dovremmo dire noi. y*

11:09 AM

 
Blogger tabacchi fc ha detto...

santo cielo, l'ho detto per scherzare (così come tutto il resto del post...)! mi sembrava chiaro! mi raccomando, non prendetevela! ciao! f

1:57 PM

 

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