non ero molto convinto, di scrivere, di raccontarvi del concerto degli Interpol, di parlarvi di una serata così, senza infamia e senza lode, ma visto che poco ne sapete mi sembrava giusto quantomeno darvi qualche dritta, perché non sono malaccio, e non tutto è da buttare, ma se martedì siete stati a casa forse non avete avuto del tutto torto. Brevemente vi posso dire che hanno suonato bene, acustica pulita, voce chiara e netta, niente sbavature, solo un repertorio un po’ floscio, ripetitivo, per certi versi monocorda, e un atteggiamento asettico, incapace di coinvolgere il pubblico, giusto un grazie ogni tanto, e via una canzone filata all’altra.
E così ho trascorso due ore a chiedermi se stessero suonando ancora lo stesso brano o se l’aperol preso al bancone fosse farcito, se il chitarrista non avesse un caldo terribile in camicia, giacca e cravatta, se la “rossa” due file più avanti fosse anche carina oltre ad avere un fisico mozzafiato, se l’impianto di aerazione fosse guasto, se a casa avrei trovato del latte…
A prescindere da quanto successo vi consiglio di ascoltare “Antics”, il loro secondo album; “Evil”, “Slow Hands” e “Narc” sono delle vere perle, e se non fosse stato per loro a quel concerto neanche ci sarei andato. y*
E così ho trascorso due ore a chiedermi se stessero suonando ancora lo stesso brano o se l’aperol preso al bancone fosse farcito, se il chitarrista non avesse un caldo terribile in camicia, giacca e cravatta, se la “rossa” due file più avanti fosse anche carina oltre ad avere un fisico mozzafiato, se l’impianto di aerazione fosse guasto, se a casa avrei trovato del latte…
A prescindere da quanto successo vi consiglio di ascoltare “Antics”, il loro secondo album; “Evil”, “Slow Hands” e “Narc” sono delle vere perle, e se non fosse stato per loro a quel concerto neanche ci sarei andato. y*
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