tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

lunedì, febbraio 04, 2008


“you know I’m not dead”… lo sappiamo Billy, non sei morto, ma gli Smashing Pumpkins si, mettiti il cuore in pace, non prenderti in giro, rassegnati all’evidenza. Le reunion (se di questo si può parlare, visto che all’appello le assenze sono pesanti) lasciale agli altri, a chi è senza arte ne parte, a chi per raggranellare qualche soldo venderebbe l’anima al diavolo (nel remoto caso non l’avesse già fatto). Questo per dire che se ero contrario prima lo sono ancor più adesso, dopo un concerto così, a rivangare i vecchi fasti, propinandoci nuove canzoni onestamente imbarazzanti, prive di poesia, senza quella verve e quel calore che tanto ha saputo emozionare ma che ora sembra solo minestra riscaldata. Hai provato a incantarmi, a metterci un po’ di energia, a tirar su una scaletta per ingolosire la “vecchia guardia”, ma niente, il fuoco si è spento, la magia è finita, e purtroppo non te ne sei accorto.
Volendo spendere due parole sul concerto (che per i profani ricordo è stato il 2/2/08 – Datch Forum, Milano) vi posso dire che bontà loro è iniziato puntuale, senza inutili attese e fastidiosi gruppi spalla, e si è protratto per oltre due ore e mezza, ripercorrendo tutte le fasi di ciò che è stato e mai più potrà essere. E così hanno iniziato con Porcelina of the vast Oceans, seguita da Behold! the nightmare, un pezzo favoloso, cantato a squarcia gola. Poi un sussulto, Tonight Tonight, Mayonaise, Try, try, try e la debacle dei nuovi brani. A seguire la parte acustica, Perfect e 1979, e qualche chicca, per veri intenditori: Lily, Drown e Wound (che a jj sarebbe sicuramente piaciuta). In chiusura il guizzo, Cherub Rock, tutti a saltare, salutare, smadonnare.
Sul lato tecnico l’unico grosso problema è stato l’audio, pessimo, infatti, a parte qualche canzone, il marasma di strumenti e voce è stato costante, rendendo sul finale i brani irriconoscibili, oltre che inascoltabili, con buona pace di tutti i presenti.
Controanalisi: forse ho esagerato, sono stato troppo duro, e onestamente non è che mi aspettassi molto di più di quanto ho avuto, anzi, ascoltare certi brani mi ha solo riempito il cuore di gioia, come quando si pensa a una storia passata, a una ragazza che ti ha emozionato, a un dolce ricordo, ma niente di più (e forse non è poi così poco). Cmq la mia presenza era imprescindibile, volente o nolente dovevo esserci, non potevo mancare, non riconoscere il giusto tributo agli Smashing Pumpkins, alla loro storia. Così ripensandoci devo ammettere che in fondo (ma proprio in fondo) sono moderatamente soddisfatto, tutto sommato è stata una bella serata, non strepitosa, ma decente (anche se Billy aveva una gonna improponibile e un umore nero, tipico del genio incompreso).
Quello che mi rimane ora è un noioso fischio all’orecchio sinistro e una velata tristezza, oltre che la voglia di mettere nello stereo un bel bootleg dei tempi andati (si, se non si fosse capito, vivo nel ricordo). y*

cvxqp: kim eui.suk - "sword in the moon"

3 Commenti:

Blogger tabacchi fc ha detto...

Setlist completa per la gioia di chi ha avuto la malaugurata idea di rimanere a casa:

01. Porcelina of the vast Oceans
02. Behold! the nightmare
03. Bring the light
04. Tonight Tonight
05. Mayonaise
06. Try, try, try
07. Superchrist
08. (Come on) Let's go!
09. Stellar
10. Perfect [acustica]
11. Lily (my one and only)
12. The rose march
13. Today
14. Tarantula
15. Stand inside your love
16. Ava Adore [intro 2007]
17. Drown
18. Bullet with butterfly wings
19. 1979 [acustica]
20. That's the way (my love is) [Billy & Lisa]
21. My blue heaven
22. The everlasting gaze
23. Cash car star [+ tease]
24. Daydream [versione nuova]
25. Wound
26. United states
ENCORE
27. I don't mind
28. Cherub rock

nota di colore: appena le luci sono scese e il gruppo ha fatto la sua apparizione uno sbarbatello davanti a me ha esclamato „ james è vestito di rosso“ al che quasi trasalivo… in verità del mitico James Iha non c’era neanche l’ombra, mannaggia a sti pivelli! y*

p.s. la frase iniziale del post è tratta dalla canzone “everlasting gaze”, suonata durante lo show e sottolineata dallo stesso Billy.

5:20 PM

 
Blogger tabacchi fc ha detto...

aggiungo un'altra impressione: mi è sembrato di percepire un billy addomesticato, ingabbiato in quello che gli altri vogliono lui sia, costretto a cantare canzoni lontane da quello che ora è. Dovrà suonare sempre e solo le solite canzoni perchè è quello che noi vogliamo?!? o possiamo lasciarlo libero di essere ciò che vuole... e così come ho visto del pubblico chiedergli dei brani degli SP al concerto degli Zwan e a quello da solista (con secca risposta "no pumpkins") allo stesso modo ho sentito sabato gente che invocava "zero" e "disarm" quasi si trattasse di una cover band, e lui un burattino, un cameriere a cui fare le ordinazioni. L'ho ammirato nel 2000 e con gli Zwan, e mi era apparso raggiante. Ora mi sembra non si diverta più, vittima del sistema o del personaggio. Mi sembra inoltre che troppi fan siano andati al concerto sperando di assistere a uno show del Mellon Collie, Adore o Sacred and Profane Tour, senza aggorgersi che quel treno è partito, e ora c'è qualcosa di nuovo e diverso. Rassegnatevi. y*

4:20 PM

 
Blogger tabacchi fc ha detto...

non so quanto possa essere una cosa interessante da dire, considerato anche che in realtà non c'entra nulla con il tema del post. però la dico lo stesso... l'immagine della bandiera degli smashing pumpkins è la 100esima immagine mai pubblicata su questo blog! f

5:48 PM

 

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