capita che una sera, dopo una pasta alla carbonara tanto buona (spero) quanto pesante e assolutamente fuori stagione con il caldo di questi giorni e queste notti, si faccia per digerire uno dei nostri soliti cazzeggi senza meta, condendolo soltanto di chiacchiere e ricordi. capita che si passi davanti ad un negozio specializzato in bassi, solamente bassi e nient'altro, e sarà forse l'idea delle quattro corde a pizzicarci ma in men che non si dica ci viene in mente l'ukulele... "sarebbe bello riprendere a suonarlo, e sai che una volta ne ho provato uno elettrico?, e uffa ogni anno ci dimentichiamo di andare al festival di vicenza, e a new york c'è un negozio super specializzato ci dobbiamo andare, e dai ora possiamo suonare da me così diamo fastidio ai vicini stronzi"... capita che questi pensieri mi risuonino in testa anche dopo aver salutato y e che tornando a casa mi venga un insopprimibile voglia di imbracciarlo di nuovo, dopo tanto tempo, il mio fido ukulele rosso.
così è un attimo soffiare via la polvere dalla custodia, accordarlo, strimpellare timidamente le prime note, assecondare l'estro con qualche vigorosa zappata.
che io fossi un rinomato compositore e scrittore di canzoni ne avevo già dato prova qui (con un piccolo assaggio anche qui), ma non mi ero ancora cimentato a scrivere una cover. era da un pò che mi ronzava in testa questa idea, e spinto dall'ispirazione del momento l'ho portata a termine: un po' come de gregori e de andrè con certi pezzi di bob dylan ho preso una delle mie canzoni preferite dal mio album preferito di uno dei miei gruppi preferiti e l'ho tradotta e riarrangiata, adattandola alla lingua italiana e all'ukulele. l'ho pubblicata qui (così ne approfitto per aggiornare un po' questa sezione del nostro sito): ditemi cosa ne pensate, il risultato non mi sembra del tutto terribile, in realtà i tempi della canzone si sono molto dilatati e ha per forza di cose perso tutta l'irruenza punk dell'originale, ma ho cercato di lasciare intatti il senso e la forza delle parole, molto dure e combattive.
solamente un ozioso gioco di fine agosto, forse, ma con l'augurio che possa servire da stimolo, incoraggiamento e sprone per una reunion della mitica tfc band! f
csxqp: the clash - "white riot"
2 Commenti:
la carbonara era tanta, bella carica (tre uova e due confezioni di pancetta) ma anche buona... per il sottoscritto il problema è stato il dopo cena, il caldo terrificante, la camminata sfiancante, la sete incessante... rincasando ho rischiato il collasso, perchè la digestione tardava, e la pasta scalpitava, ma ho tenuto duro, sapevo che il ghiacciolo alla menta dei cinesi avrebbe sistemato tutto, e così è stato, per fortuna... chiusa la porta ho visto il letto e mi ci sono fiondato, la sveglia era puntata per le otto, nessuna strimpellata, nessun pensiero, nessuna idea da sviluppare, meglio dormire!
e invece qualcuno ha "prodotto" qualcosa, e non solo in bagno... ;)
grande f, ora mi rimetto in carreggiata, ora che so di poter contare sulle tue quattro corde possiamo dare seguito ai fiumi di parole spesi negli ultimi anni, è il momento della reunion... che sia casa mia, il parco tabacchi o barcellona dobbiamo riprendere con quello spirito che ci ha guidato nella fantastica estate del 2008, e che poi ha avuto il suo culmine in quell'unico quanto irripetibile concerto. uke rocks! y
csxqc: green day - "good riddance"
12:06 PM
mi sono forse lasciato prendere la mano e ho scritto un'altra cover, quella di bankrobber, un'altra canzone dei clash... la trovate nella sezione ukulele del sito! f
1:19 AM
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