tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

domenica, agosto 05, 2012


è successo che mi sia trovato davanti alla possibilità di uscire di casa, lasciare l'appartamento che per tanti anni avevo condiviso con la famiglia e finalmente iniziare una nuova vita, da solo, in uno spazio tutto mio... di qui la necessità di traslocare e portare ogni cosa altrove... bè, semplice penserete, ma se vi dico che in tutta la mia vita non ho mai buttato niente ma anzi ho conservato qualsiasi cosa mi sia passata per le mani, collezionando inoltre le più disparate cianfrusaglie, allora vi convincerete anche voi che il trasloco poteva essere più complicato del previsto... tuttavia, messo alle strette, mi ero convinto di non aver veramente bisogno di tutti quegli oggetti, perché infondo la felicità non è nelle cose, e quindi il possederle non era così strettamente necessario... sarebbe stato sufficiente conservare i ricordi, le foto, i libri, i quadri, le cartoline, tutto ciò che parlava di me e lasciare il resto al proprio destino... però mi spiaceva gettare il superfluo, perché comunque poteva avere un valore, e tutto sommato a qualcuno poteva pure interessare, e così ho avuto un’idea: perché non sfruttare economicamente l’occasione? perché non utilizzare ebay? perché non mettere qualche annuncio e cercare di vendere quello che altrimenti sarebbe finito in pattumiera? e così ho fatto.

schede telefoniche, sorpresine kinder, boccali della birra, sottobicchieri, puffi, monete, banconote, occhiali, album delle figurine, penne, macchine fotografiche, cd, ricetrasmittenti, tazze, fumetti, mini 4wd, modellini, statuine swarovski, teli da mare, exogini, gadget della disney, console, tute, jeans, maglioni, t-shirt, bottiglie vuote, macinini, stemmi, toppe, francobolli, cartoline promozionali, micro machine, libri, piste e componenti polistil, slot, cartucce per stampanti, carte collezionabili, chitarre, tende, cravatte, mouse, adesivi, giornali, maglie da calcio, memorabilia, riviste, portafoto, mangiacassette, teiere, orologi, vinili, spille, cappellini, videogiochi, computer, mazzi di carte, macchine da scrivere, rulli... insomma, avete capito, ho messo in vendita di tutto.

ora, dopo oltre un anno, posso dirvelo: non potete immaginare il mondo che si nasconde dietro ebay e i suoi utenti. Dietro ogni oggetto un microcosmo fatto di siti, blog, forum, discussioni... e così vieni a sapere che un pupazzetto di plastica alto quattro centimetri vale 50 euro (quando tu lo volevi vendere a trenta centesimi), che le tartallagre non le vuole più nessuno, che per i puffi esiste un prezziario ufficiale, che i fumetti hanno subito una svalutazione pazzesca, che gli swaroski hanno nascosta una sigla semitrasparente per certificarne l’autenticità, che gli slot sono delle automobili con circuiti in rame e un motore elettrico, che le piste polistil hanno ancora un grande mercato, che la valutazione dei vinili è influenzata da infiniti fattori, che delle videocassette non ti libererai mai, e che infondo (quasi) tutto si può vendere... e dietro ogni utente una storia: chi ha uno scrigno pieno di exogini (del valore di circa diciassettemila euro), chi ha una stanza dedicata alle console, chi vuole fare un regalo all'amico amante delle ducati senza spendere troppo, chi colleziona boccali/bicchieri/sottobicchieri, chi ha la passione per gli aerei da guerra, chi cerca oggetti del milan prediligendo quelli delle partite viste allo stadio, chi si vuole dare un tono con una penna importante (anche se ci sono incise le tue iniziali), chi rimpiange gli anni ottanta e vorrebbe avere ora quello che non poté permettersi allora, chi cerca una macchina da scrivere come quella che usava il padre negli anni dell’infanzia, e così all’infinito… e dietro ogni utente un deficiente: gente indecisa, cui non interessa comprare, che temporeggia, che vuole l’oggetto ma non si fa più sentire, che ti fa solo perder tempo, che pone domande idiote, che non legge bene l’annuncio, che vuole altre foto, trattare sul prezzo, risparmiare sulla spedizione, incontrarsi ma senza troppo spostarsi, che vuole vedere, toccare, provare, annusare, e poi chi vuole solo dare giudizi, farti sapere la sua opinione, dirti che non venderai mai, che sei un folle… insomma, una massa di nullafacenti, perditempo, scassacazzi, che non hanno altro da fare che stressarti l’anima, e quindi meritarsi una sola breve coincisa sentita risposta: chupa!

al momento ho ancora attive una sessantina d’inserzioni, ma le vendite vanno a rilento, sarà colpa della crisi, o forse perché ho esaurito gli oggetti appetibili, ma non demordo, perché mi sono reso conto che il mercato è imprevedibile, e quello che ora nessuno vuole domani potrà avere successo, l’importante è avere pazienta, e molto spazio (magari in ufficio). Quindi, se volete buttare qualcosa, pensate a quanto vi ho detto, e se non siete del tutto convinti allora scrivetemi, vi libero io dal ciarpame, che poi forse non è proprio ciarpame, ma più probabilmente un tesoro, un piccolo tessoro, almeno per qualcuno. y

clxqp: jonathan carroll – “zuppa di vetro”

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