tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

lunedì, ottobre 29, 2012



post molto serio, che scrivo con enorme difficoltà, perché con una mano mi sto toccando le palle mentre con l'altra sono impegnato a far le corna sopra un pezzo di ferro. vorrà dire che sarò breve e lapidario: vi affido, per quando la morte mi chiamerà, la mia volontà di eliminare dal mio funerale ogni riferimento strettamente religioso.
detesto il fatto che le convenzioni sociali siano solite considerare come coincidenti i concetti di religione e spiritualità: sono un ateo convinto per quanto riguarda la prima e un fervente agnostico per quanto riguarda la seconda. credo nelle persone, nella meraviglia dei loro legami e delle loro creazioni: che esista qualcosa di assoluto, divino e superiore non è in fondo poi così importante. credo inoltre che la pretesa della religione di ingabbiare all'interno di dogmi e schemi formali esteriori già codificati e predigeriti la multiforme e profonda interiorità della spiritualità sia una delle più colossali (e impunite) truffe della storia.
perciò quando sarà il momento levatemi di torno il prete, buttate via i crocifissi, chiudete le bibbie, azzittite le omelie, e lasciate dove sono gli incensi e l'acqua santa. a questi riti tristi e pesanti non ho mai creduto, e non fanno per me. se proprio volete dei fiori piantateli in un prato, e non assolvetemi dai miei peccati, perchè tanto ormai servirà davvero a poco.
piuttosto fate un brindisi alla mia salute di un tempo, mettete su qualche disco che mi sarebbe piaciuto ascoltare e fatevi due risate pensando alle volte che ci siamo divertiti insieme. beneditemi con un sorriso, non chiederò niente di meglio.
valgano come mie volontà ufficiali di esequie laiche. amen. f

csxqp: the clash - "straight to hell" (live)

sabato, ottobre 20, 2012


"sono indipendente. Difenderei questa condizione con tutte le mie forze. Sempre. Eppure anch'io a volte avrei bisogno di un abbraccio, di arrendermi e perdermi tra le braccia di una donna. Sono in grado di fare le cose di cui ho bisogno, ma a volte vorrei far finta di non esserlo..."

oggi ho deciso di prendermi la serata per scrivere, per raccontarmi e interpretare quel subbuglio di emozioni che si nascondono dietro un sentimento.
dopo molto penare, e molto tempo, la vita post-f era ripresa a scorrere serenamente, narcotizzata, cristallizzata in una normalità tanto avvilente quanto protettiva... da allora mi sono tenuto distante dai sentimenti, ho costruito uno spazio, la mia isola "felice", e progressivamente mi sono allontanato dalle persone... è stato un periodo lungo, spesso cupo, riflessivo, d'attesa, ma non inutile... ho più volte analizzato quella situazione, mi sono interrogato, ho dubitato, mi sono odiato, e alla fine ho realizzato: la felicità vera è solo quella condivisa e non c'è nulla di più bello che farsi vedere per quello che si è, nonostante la timidezza, i silenzi, il carattere introverso, le paure... e poi arriva una ragazza, che ti fa palpitare, e allora capisci che forse non hai mai veramente vissuto, se non a momenti, capisci che quello che avevi era poco rispetto a quello che ti potevi aspettare, capisci che molto di ciò che sembrava importante in verità non lo era... per troppi anni non mi sono dato possibilità, ho abbandonato la vita allo scorrere del tempo, ho vegetato nella speranza di un qualcosa che non arriva mai, e adesso mi trovo impreparato, incapace nel gestire emozioni, pensieri, aspettative... la situazione è frustrante, mi sembra tutto così difficile, ed io così impotente.
è complicato capire il perché, perché mi stia fasciando la testa ancor prima di essermela rotta, perché sono così negativo pessimista sconfortato, perché mi sento così schifosamente male... la verità è che ho intravisto un briciolo di quello che vuol dire essere felici e adesso ne sento profondamente la mancanza...

csxqpdp: the xx - "islands" (I don't have to leave anymore, what I have is right here, spend my nights and days before, searching the world for what's right here...)

è una ragazza simpatica, spigliata, dolce, decisa, risoluta, emancipata, spontanea, sicura, intraprendente, sportiva, disarmante, splendida...
la cerco sempre con lo sguardo, evitando di farmi vedere, e sorrido, perché mi piace coglierla nell'intimità dei suoi pensieri, anche se poi si accorge di me, e allora mi disarma, e senza difese mi nascondo dietro un sorriso ancor più grosso, perché non posso fare altro, che chieder clemenza...
amo il suo gioire delle piccole cose, il suo sorprendersi per una giornata di sole, il suo porsi senza timore, il suo vivere positivo, il suo darsi senza pensieri... non ha paura a dire si, a sperimentare nuove vie, a provare nuove esperienze, parole, emozioni.
ne adoro la consapevolezza, la sicurezza, la profondità, lo stupirsi, il pensiero che sottende il suo vivere: sa che la felicità non è nelle cose, che non si può essere schiavi degli oggetti, che il denaro non è tutto... la guardo e mi ci riconosco.
e quando siamo insieme non mangio perché lei è tutto quello di cui sento il bisogno... e anche se incontro gli amici, lavoro, leggo, passeggio, giro per i negozi, ascolto musica, corro, viaggio, non vorrei altro che stare con lei...
è la ragazza degli spinaci e della coca cola, della liquirizia e delle scarpe basse, del passo breve ma veloce, della corsa e delle passeggiate senza meta, delle tre nazionalità, delle quattro lingue, della montagna, la ragazza dal sorriso disarmante, a cui non so resistere.

csxqp: 30 seconds to mars - "closer to the edge" (I will never forget, I will never regret, I will live my life)

da qualcuno ho sentito dire che "a volte i periodi neri possono essere bellissimi"... non posso dargli torto, questo è uno di quelli, un periodo oscuro, eppure a tratti accecante, e vedo la felicità come uno scoglio in un mare di angosce, ma io ci voglio arrivare, a quell'approdo, anche se navigo in acque tempestose...  è solo l'inizio, e sono già conciato così... ho le intenzioni migliori, sarò sincero, con lei e con me stesso, e farò tutto ciò che sento, e se non basterà sarò lo stesso sereno, perchè l'importante è non avere rimpianti. y

clxqp: fabio volo - "un giorno in più"