tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

sabato, agosto 01, 2015


“Un fallito è una persona che ha sbagliato ma non è stata capace di sfruttare quell’esperienza”. In questo momento della tua vita sai esattamente come convertire un errore passato in un trionfo futuro. Uno sbaglio che un tempo ti ha fatto soffrire presto ti rivelerà il suo insegnamento permettendoti di rivendicare il diritto a una gioia potente o a un potere gioioso.

Così parlò Brezney. La sua previsione è anche il mio auspicio, soprattutto ora, che ne ho avuto la conferma. Sarò presto lì, dove dimorano le mie paure, per guardare in viso i miei fantasmi. Ho fatto di tutto per evitarlo, ma la decisione è venuta dall’alto, e rifiutare non è stato possibile. Quando sarà mi piacerebbe non trovarmi impreparato, ma il solo pensarci, adesso, mi scombussola, perché ogni mia sicurezza sarà messa in discussione, alla prova, e probabilmente l’esito non mi piacerà. Ero consapevole che sarebbe successo, ma una cosa é soppesarne l'eventualità, un’altra è affrontarne la certezza.
Odio questa situazione, e odio me stesso, che stupidamente sto caricando di aspettative anche questo momento… che idiota.


Stranamente nell’ultimo periodo il suo nome è rimbalzato nella mia testa da più parti. Erano le avvisaglie di quanto mi aspettava, e infatti le brutte notizie non hanno tardano ad arrivare. Ma tralasciando quello che sarà, da questa esperienza passata ho imparato qualcosa? Sarò sufficientemente intelligente da trarne un insegnamento per il presente? Si perché, come spesso succede, la storia si ripete, e non contento delle vicissitudini affrontate ripetutamente negli anni, mi trovo ancora qui, a cercare negli occhi di una collega un futuro che non c’è. E' semplice convincersi di provare un sentimento per qualcuno con cui condividi la maggior parte delle giornate, e ancor più scambiare una simpatia per qualcos'altro. Ciclicamente accade, ma questa volta, per una volta, mi sono fatto un esame di coscienza, e anche se mi piacerebbe abbandonarmi ai sentimentalismi, agli struggimenti, creandomi speranze e prospettive, mi forzo nel mantenere un basso profilo, consapevole di camminare sull'orlo del baratro. Nessuno pensi che sia facile, e ancora adesso non ho ben presente quanto in là mi sia già spinto, ma mi impegno, cercando un equilibrio. Anche se non sono poi così certo di tutta questa mia fermezza, perché come la brace sotto la cenere anch'io ho bisogno di poco per avvampare, sono consapevole che è tutto un'illusione, un miraggio, una fantasia, a cui devo resistere, resistere, resistere. Purtroppo vivo in una condizione in cui sento forte il bisogno di una compagna, e questa debolezza mi espone senza difese alle vicissitudini della vita, enfatizzandone l'importanza. Ma sono ancora in piedi, nulla mi ha piegato, cambiato, e non ho ancora perso la testa, e neanche la speranza, e chissà che dare il giusto significato a questa maledetta esperienza passata non sia il viatico necessario per affrontare il futuro con uno stato d'animo rinnovato e positivo. y

csxqp: pink floyd - "echoes"

p.s. nel frattempo Brezney consiglia: “Sii il furfante che sei nato per essere. Smetti di aspettare che arrivi qualcuno a corromperti. Arrenditi spontaneamente al tuo lato oscuro. Segui i tuoi incubi, traccia il tuo scellerato percorso”.

1 Commenti:

Blogger tabacchi fc ha detto...

posso solo consigliarti di essere fiero e felice delle cicatrici che hai sul cuore, perché nessuna di esse è un errore: l'errore sta nel lasciare che quelle vecchie si riaprano, e nell'impedire al tuo cuore furfante di battere forte, quando lo vorrà, solo per paura di riceverne di nuove. f

8:35 AM

 

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