tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

domenica, novembre 05, 2023

 

 

il primo evento sportivo a cui abbia mai assistito non è stata una partita di basket, ma di baseball. avevo dieci anni, l'italia ospitava addirittura i mondiali e mi ero già appassionato a questo sport, così mia nonna mia madre e mio padre mi fecero una sorpresa e mi portarono, pur senza capirci niente, a vedere una partita, in cui la nostra nazionale rimediò una sonora e inevitabile sconfitta contro gli imbattibili stati uniti. sono passati trentacinque anni e la foto qui sopra la scattai io proprio in quell'occasione.
qualche anno fa gli europei di baseball si sono disputati a bonn, poco distante da dove vivo, e ho trascinato la malcapitata v a vedere l'italia battere la francia in un'epica partita durata sei ore, di cui quasi tre di sospensione per pioggia. le va dato atto di un sorprendente stoicismo e spirito di sopportazione, ma sono passati quattro anni e comprensibilmente ancora mi maledice per quella estenuante esperienza.
tutto questo per dire che da quando mia madre, di ritorno da un viaggio di lavoro negli usa, mi regalò un guantone, una palla e una mazza, questa passione, così strana ed eccentrica per un bambino italiano di provincia dell'epoca predigitale, mi è entrata, chissà come e chissà perché, irrimediabilmente sottopelle. così eccomi qui, come ogni anno in questo periodo, fra ottobre e inizio novembre, puntualmente incollato allo schermo a seguire fino alle world series tutte le fasi conclusive del campionato americano.
è un gioco strano, il baseball. dannatamente lento e per nulla intuitivo, spezzettato fino all'estremo, poco comprensibile e pieno di regole maledettamente complesse, e in definitiva, per un non iniziato, davvero poco spettacolare: vive di brevi fiammate isolate spalmate su partite spesso lunghissime, ed è difficile da seguire, da spiegare, e da raccontare.
eppure mi piacciono tantissimo quelle fiammate, e mi affascinano. mi piace il sottile duello di astuzie fra il lanciatore e il battitore, l'eleganza antica delle divise di gioco, le corse e i tuffi degli esterni con il guantone proteso, le giocate decise sul filo dei millimetri o dei millisecondi, le basi rubate, la potenza balistica degli home run, la precisione delle statistiche, i riti, i record, le maledizioni, l'epica delle sue storie e delle sue leggende.
mi piace tutto questo e molto di più, e davvero, chissà come e chissà perché. è una bella domanda: chissà che strani percorsi fanno le cose, anche le più stupide e marginali, chissà quali corde toccano, per folgorarci e insediarsi perdutamente nell'anima. f

csxqp: dropkick murphys - "tessie"

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