tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

giovedì, agosto 21, 2025

 


un sorridente pompiere nero con la sua inseparabile accetta e un'avvenente miss ciglia lunghe con corona e abito da sera sono stati i protagonisti del nostro ormai tradizionale progetto fotografico estivo: abbiamo affidato al caso la scelta di questi due personaggi e ce li siamo portati dietro dovunque andassimo per un mese, immortalandoli ogni giorno in una fotografia (quella che vedete è l'ultima della serie, scattata sulla "spiaggia" della nostra città). le regole erano sostanzialmente quelle dell'anno scorso, e devo ammettere che fotografare un personaggio, sempre lo stesso, si è rivelato a suo modo più impegnativo che trovare un soggetto di un determinato colore: mettere il mio pompiere in un contesto che avesse un senso e al contempo raccontasse qualcosa che stavo facendo in quel momento è stata senza dubbio una piccola piacevole sfida. innanzitutto perché mi sono accorto ben presto che fotografare una cosa relativamente piccola con uno sfondo alle spalle presenta una difficoltà tecnica non banale legata alla messa a fuoco: o si vede bene il personaggio o si vede bene lo sfondo, e ho rinunciato a tante idee di foto in campo largo perché, perfezionista come sono, non mi sarebbero riuscite come volevo (poi magari l'impostazione per mettere bene a fuoco tutto sul cellulare c'è, e sono io pigro che non ho avuto voglia di andare a cercarla): poco male però, ho fatto di necessità virtù e ho cercato di restringere le inquadrature e concentrarmi sui dettagli, ed è stato un bell'esercizio. e poi perché quasi tutte le foto le ho scattate in luoghi pubblici, e tutte le persone che mi hanno visto fare un book fotografico ad un playmobil (guardami, sorridi, bravo, così, più intenso, fai un passo indietro, alza l'accetta, ci siamo) mentre appunto cercavo lo scatto e l'inquadratura perfetta, avranno probabilmente pensato, come dargli torto, che fossi un po' matto. non che me ne freghi qualcosa, ma di sicuro ho strappato a molti passanti ben più di una risata (e a nulla, credo, sia valso provare a spiegare, e a cercare indulgenza facendomi scudo con le parole "progetto artistico": avranno sorriso bonari per poi picchiettarsi la tempia con l'indice, appena giravo le spalle).
però quello che conta è che è stato bello: anche quello di quest'anno è stato un gioco creativo davvero molto divertente, e mi è piaciuto davvero tantissimo farlo. sono molto soddisfatto delle trenta foto scattate: ognuna racconta un momento di quella giornata, un aspetto della vacanza, della vita al mare, del rientro a casa, o del mio lavoro, le cose che ho fatto o che amo fare, o semplicemente un dettaglio che in quel giorno mi ha incuriosito, attirando la mia attenzione.
d'accordo, forse mi entusiasmo con poco, e sono l'eterno bambino che ha sempre bisogno di giocare, ma il punto importante di questo post in realtà è un altro, e ha a che fare con la fortuna: è un periodo in cui, forse per la piega che sta prendendo il mondo, mi capita spesso di pensare a tutte quelle che ho, che sono tante. è già di per se un privilegio poter dedicare tempo ed energie ad un passatempo così frivolo e giocoso, perché significa non avere la mente intasata da preoccupazioni o malesseri, ma la vera propria meraviglia è quella di avere al mio fianco una persona divertente, con uno spiccato senso dell'umorismo, una miss battuta pronta giocherellona e aperta allo scherzo, che non solo è capace di stare al gioco, ma che nel gioco mi ci trascina con tutte le scarpe, come nel caso di questo piccolo progetto. ridiamo davvero tanto, ed è davvero una fortuna: grazie! f

csxqp: dire straits - "lady writer"

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