tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

venerdì, marzo 28, 2008

LIBERTA'


Sono indignato, attonito, dispiaciuto, affranto, per quanto successo, ora come 50 anni fa, quando un repentino colpo di mano, favorito dall’immobilismo della comunità internazionale, permise quest’infima occupazione, dando così il via a un lungo periodo di buio, repressione, oscurantismo, prevaricazione. Che il mondo si muova, apra gli occhi e agisca. Il momento è propizio, soprattutto ora con l’olimpiade, che da evento propagandistico nelle mani del potere può trasformarsi in un incredibile boomerang, diventando l’occasione buona per promuovere un effettivo rinnovamento, o come piace loro dire, per una grande rivoluzione culturale.

In tal senso plauso alla Francia, unica in Europa capace di vedere oltre gli interessi economici, oltre le ripercussioni diplomatiche, oltre l’ipocrisia della ragione di stato, oltre. Dove tutti volgono lo sguardo altrove, coltivano il silenzio, giocano con le parole cercando di tutelare i legami con il colosso asiatico, Lei no, si pone decisa là dove tutti hanno paura di stare, là dove si diventa scomodi, là dove ci si può far male, là dove si decide fra la vita e la morte, là. E il pensiero non può che andare al settecento, quando si fece portatrice degli ideali rivoluzionari, promuovendo alcuni dei valori che oggi costituiscono la base della nostra civiltà. Ancora una volta chapeau. y*

csxqp: guns n' roses - "chinese democracy"

lunedì, marzo 24, 2008





se l'utente tabacchifc di ebay è molto attivo e a quanto pare ha un sacco di feedback positivi, anche l'utente tabacchifc di wikipedia non vuol essere da meno. scrivere su wikipedia mi piace, è divertente, oltre che potenzialmente utile per qualcun'altro che cerca informazioni. il fatto che le mie competenze enciclopediche siano limitate ad un campo fondamentalmente ludico e di intrattenimento come la musica non sminuisce l'idea che sapere qualcosa che altri non sanno (o non sanno così bene), poterlo mettere a disposizione di tutti e contribuire in questo modo a diffondere "cultura" sia una possibilità senza dubbio intrigante e interessante. perchè si tratta di cooperazione che funziona, perchè è gratis e dunque per tutti, perchè è partecipazione dal basso, in un meccanismo effettivamente simile alla democrazia, perchè produce, se non altro, risposte e approfondimenti. e poi perchè, insomma, fa sempre colpo nelle conversazioni. che poi questa cultura che provo a diffondere sia talmente di nicchia da coinvolgere un numero di persone che si può agevolmente contare sulle dita di una mano (di cui una sono io, in questo caso l'indice che batte sulla tastiera), beh è un altro discorso.
perchè, lo ammetto, probabilmente sono proprio pochi quelli a cui può davvero interessare di sapere qualcosa sulla sconosciuta rock band danese dei niepoort e sul loro primo disco. proprio pochi. però va detto che se non altro la pagina ha ricevuto la benedizione direttamente dal leader della band (per quanto possa aver capito, in italiano).
e forse sono ancora meno quelli a cui può fregare qualcosa dei nipple erectors, scalcinato quartetto del sottobosco punk londinese del '77: un gruppo che non ha mai pubblicato un album, perfino su wikipedia inglese vengono liquidati in poche righe, e il loro contributo alla storia della musica è pressochè nullo (senza pressochè, meglio). però dietro questo bizzarro nome si cela il primo gruppo del leggendario shane macgowan (chi era costui? andate a leggere la pagina e seguite i link!), e non mi sembra poco, almeno per me che sono cresciuto musicalmente mangiando pane e pogues. inoltre ci tengo a rimarcare che questa pagina mi è valsa i complimenti dell'intera comunità punk wikipediana (vabbè, in realtà dell'unico tizio che sapeva dell'esistenza del gruppo).
sospetto che anche la pagina su streetcore non copra una lacuna poi così enorme come vorrei, ma non importa: si tratta di un album a cui, per diversi motivi, non solo strettamente musicali, sono davvero molto affezionato. qui più che mai siamo dalle parti della leggenda (pane e clash, potrei anche sopravvivere senza mangiare altro!): è l'ultimo album di joe strummer (sempre i link, seguite quelli) con la sua ultima band, i mescaleros. è un album intenso, vario, struggente e colorato: se non l'avete mai ascoltato prima, beh prima fate penitenza e poi se volete chiedetemi di copiarvelo, il rischio che correte è che potrebbe anche piacervi.
per farla breve: se avete un pò di tempo da perdere e molta voglia di curiosare andate a leggervi le nuove pagine che ho pubblicato! f

csxqp: the nipple erectors - "nervous wreck"

mercoledì, marzo 05, 2008


“ormai questa vita l’abbiamo sprecata”… questo è quello che mi avreste sentito dire se giovedì foste stati con me in ufficio. Parole in libertà, pronunciate a cuor leggero, quasi senza rendermene conto, uscite di bocca spontaneamente, in tranquillità, senza troppi giri e valutazioni, rendendo così il loro impatto ancora più incisivo e sconvolgente, soprattutto ora, a mente ferma. Ma più ci penso più sono consapevole di come non sia una riflessione nata dal nulla, dal caso, ma qualcosa che latente sottostava a molti pensieri, qualcosa che nascosto nei meandri oscuri della mente aspettava di emergere, e così è stato. Questa vita non mi soddisfa:

mi sveglio, smadonno, è un nuovo giorno. Mi alzo, spengo il cervello, mi aspetta un binario. Di fretta alla macchina, fila, fila, fila, una scrivania, un monitor, nove ore di nulla. Poi ancora fila, e di nuovo a casa, stanco, svogliato, ceno, un po’ di televisione, un po’ di musica e finalmente a letto.

e così daccapo ogni santo giorno, nell’attesa del week end, di quei due giorni in cui ormai da troppo tempo si concentra tutta la mia esistenza. Poche parole, tanta amarezza, rabbia mista a sconforto, senso di impotenza rispetto a un destino che ormai sembra ineludibile, rispetto a una via che ormai oltre ad esser tracciata sembra blindata, senza possibilità di svolta. Forse ho perso l’ultima uscita, o forse no, forse mi sono rilassato, o rassegnato, forse mi manca solo il coraggio, o forse sono in attesa di un segno, o quanto meno una scossa, tantè che voglio cambiare, devo cambiare, perché così non si va da nessuna parte. fanculo. y*

cvxqp: kim jee.woon – “bittersweet life”

martedì, marzo 04, 2008




i trabocchetti col cavallo e le mosse risolutive, il barattolo di olive, la statua di panzeri, le sigarette all'eucalipto, le partite al mac, il cappello con le tasche, il codice di fibonacci, il sottobicchiere di berlino, i chiodi di garofano e le tette della regina da incollare, il concerto le patatine fritte e il vino freddo, le luci psichedeliche di via melzi d'eril, le costellazioni, le rose da schivare, lodi alle cinque del mattino, la corsa per uscire dal parco, la mia incomprensibilità, il mandarino che rotola giù dalle scale, i ritardi cronici e le scuse da inventare, i ritrovi al cinese, giò antonio i tradimenti e i tanga zebrati commestibili, il portone della chiesa di brera, il codice di squilli, le notti su msn, i guanti da barbone e le dita da riscaldare, la strada dell'arco rosa, le maniche finte, il vassoio di salumi mentre suonano verdi, l'acustica di piazza mercanti, volver, ascoltare una canzone... f

csxqp: evanescence - "my immortal"