"quando sono arrivati gli artificieri e ci hanno disinnescati?" "siamo egocentrici come i gatti scappati dai condomini" "facevi risorgere i binari morti" "e in macchina sull'argine stavamo volentieri scomodi ad appannare i vetri" "e parlavamo delle nostre interiorità come se fossero delle metropoli" "con le nostre discussioni serie si arricchiscono solo le compagnie telefoniche" "con me non devi essere niente" "e invidiare le ciminiere perché hanno sempre da fumare" "a furia di ferirci siamo diventati consanguinei" "e hanno i fanali accesi per investerci" "sventoleremo le nostre radiografie per non fraintenderci" "ci metteremo a tremare come la california" "vedrai che scopriremo delle altre americhe io e te"...
questo è vasco brondi, e molto altro... non è possibile restare indifferenti, perché a meno che non viviate sulla luna, o non siate ricchi da strafottere, parla di noi, dei nostri tempi, e ci rivela una realtà tanto ovvia quanto dolente... sarà che a me piace crogiolarmi nelle mie debolezze, ma non posso resistergli, soprattutto ora, che conosco i brani, che canticchio le canzoni, che mi agito in casa preso dal furore, ora che l'ho rivisto in concerto...
e lo so cosa obiettate, a volte pare stonato, e le musiche sono tutte una variazione dello stesso tema, ma non è su questo che vi dovete concentrare, dovete scavare nei testi, in quelle immagini allegoriche, in quelle istantanee di una vita in cui si arranca ma si resiste...
ho bisogno delle dosi massicce di "luci". y
cmadvdqp: le luci della centrale elettrica - "stagnola " (unofficial video)