tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

venerdì, aprile 28, 2017



trovo veramente fantastico che il nostro cortometraggio, sottotitolato in ben due lingue, sia iscritto alle selezioni di due dei più importanti festival del mondo dedicati alla bicicletta (ovvero l'international cycling film festival, che partirà a settembre da cracovia, e il celebre bicycle film festival, che fra non molto sarà di scena a new york). non che io mi aspetti chissà che cosa (anche se una parte di me, quella che si abbandona di solito ai sogni sfrenati, un po' ci crede, non dico di sollevare al cielo l'ambita e prestigiosa pedivella d'oro, ovvero l'equivalente dell'oscar per i film sulla bicicletta, ma per lo meno di passare le selezioni ed entrare fra i film che verranno mostrati), però anche solo il fatto di essere riusciti a iscriverci, dopo la fortunata parentesi della première tedesca davanti ad un vero pubblico, rappresenta secondo me il degno coronamento del nostro lavoro, iniziato in realtà proprio con questo utopistico obiettivo. ormai l'ho visto talmente tante di quelle volte che non so più dire se in questo nostro piccolo film ci sia davvero qualcosa di valido o se sia la classica cagata pazzesca (anche se una parte di me, quella che spesso invano cerca di restare con piedi per terra, propende decisamente per la seconda ipotesi) ma non è poi una cosa importante, così come non è importante che venga ammesso o meno a questi festival: sono molto contento, ecco tutto, che siamo riusciti a dargli questa dimensione internazionale, lanciandolo nel mondo per inseguire questo piccolo sogno, e che abbiamo avuto il coraggio di provarci. f

csxqp: radici nel cemento - "la bicicletta"

1 Commenti:

Blogger tabacchi fc ha detto...

ormai ho notato che citi il testo a memoria, e volendo potresti declamarlo alla proiezione in simultanea, magari accompagnandolo con l’ukulele, o potremmo farlo insieme, nel pieno spirito del tfc. non so che fine farà, ma è un lavoro che rende onore a tutte quelle serate spese cercando di dare corpo ad un’idea. spero emerga la nostra passione per la bicicletta, e quel trasporto emotivo che ci spinge ad inforcarla e farla protagonista delle nostre vite. probabilmente ai festival non faremo molta strada, ma una piccola parte di me, che neanche sa di esistere, e che cerca di combattere quel fottuto pessimismo che non mi abbandona mai, sogna che avrà un futuro, e se così non fosse pazienza, rimarrà un ricordo meraviglioso e indelebile. mi auguro che questo ritrovato vigore ci sia da stimolo per rimetterci in gioco, e impegnarci in un nuovo progetto. y

3:57 PM

 

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