tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

domenica, febbraio 04, 2007




dalle pareti beckett ci osserva severo, con l'aria di chi disapprova il fitto assembramento di gente intorno al televisore. lo sguardo di wilde è più distaccato, quasi impassibile, come se non gliene fregasse un cazzo di quello che sta succedendo. joyce non si fa vedere, forse è troppo timido. il sorriso beffardo e senza denti di shane macgowan sembra già presagire come andranno le cose. la partita è italia - francia ma il paese che ci ospita è l'irlanda, i suoi miti si affacciano dai muri del pogue mahone (che vuol dire baciami il culo, per chi non lo sapesse), e milano sembra essere improvvisamente molto lontana. la birra, ovviamente, è d'obbligo, anche se sono solo le due e mezzo del pomeriggio: io prendo una classica pinta di guinness, mentre y si butta su una rossa (a quanto pare adora le rosse, di tutti i tipi). fra il pubblico assiepato nel locale ci sono molti inglesi e qualche francese, ma le bestemmie saranno rigorosamente in italiano. il rugby è sport rude ma nobile, affascinante e completamente antintuitivo, visto che per andare avanti devi passare indietro, e può succedere che la squadra che butta fuori la palla sia poi quella che fa la rimessa (il tutto appare molto illogico, per chi è abituato al volgare calcio). a proposito di calcio è bello, nel giorno della sospensione dei campionati per violenza, vedere tanta gente di nazionalità diversa riunita tranquillamente per vedere una partita: darsele di santa ragione in campo è sicuramente meglio che farlo fuori. la partita comincia, e l'italia è esattamente la stessa di tutte le altre partite del sei nazioni che io abbia mai visto: una squadra incapace di sfruttare le occasioni, farraginosa, ingenua, con un'insana predilezione per le scelte sbagliate al momento sbagliato (basta con i calci lunghi!). la punizione sprecata scivolando per terra e la presa al volo che diventa un goffo "in avanti" sono solo il preludio alle ripetute mete degli avversari e al dilagare degli odiati francesi. un tale soprannominato il boscaiolo dei pirenei (una montagna di carne, barba e capelli) non ha mai segnato in vita sua neanche per sbaglio e proprio contro di noi mette a segno una doppietta (se così si può dire), quel maledetto. l'italia conclude rubando un paio di touche e tentando un patetico arrembaggio, ma il punteggio finale è impietoso, e parla di un 3 a 39 per la francia che non lascia spazio a molte giustificazioni. la partita è finita, la birra pure, alzo gli occhi e shane mi sorride ancora beffardo, come a dire "te l'avevo detto". l'appuntamento è per sabato prossimo a twickenham. f

2 Commenti:

Blogger tabacchi fc ha detto...

devo ammetterlo, finalmente un post sopraffino. Spesso ti bastono, maledico l'insensatezza delle tue parole, la pochezza di certe affermazioni e lo sproloquio di alcuni post, ma questo è poesia... chapeau. y*

11:46 AM

 
Blogger tabacchi fc ha detto...

beh... grazie! ma non ti preoccupare, tornerai presto a bastonarmi e maledirmi! f

2:10 PM

 

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