tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

martedì, settembre 25, 2007





5+ 6+ 6- 7+
5+ 6+ 6- 7+
5+ 6+ 6- 7+ 6+ 5+ 6+ 5-
6+ 6+ 5- 5+
5+ 6+ 7+ 7+ 6-
6- 6+ 6- 7+ 6+ 5+ 5- 5+
(+nota soffiata, -nota aspirata)
jj, questa è divertente, e facile da imparare. f

csxqp: louis armstrong - "when the saints go marching in"

lunedì, settembre 24, 2007





la poesia resta. e così i colori, i chilometri, le canzoni. f

csxqp: mercanti di liquore - "la semi-automatica"

martedì, settembre 18, 2007


visto che oltre alle parole anche i numeri sono importanti volevo ricordare l’epica partita che ha chiuso la stagione calcistica 2006/07 del TFC.
Trattavasi della fine di luglio, pochi giorni prima della partenza del compagno jj. L’appuntamento era come sempre al solito posto, solita ora. La sorpresa, un gruppo di sbarbatelli che finita la scuola aveva incominciato a bazzicare al parco. Dopo aver lanciato il guanto di sfida, e fatte le squadre, abbiamo dato il via alla disputa con un classico, ma sempre ottimale al fine del gioco, 4 contro 4. La partita si è dispiegata seguendo la più emozionante delle trame. Un inizio travolgente, con quadripletta dell’incontenibile y*, seguito da un’altrettanto rapida debacle che ha riportato le sorti del match in equilibrio. Accusato il colpo ci siamo rimboccati le maniche e via, di nuovo a macinare gioco, cercando di serrare la difesa e di riproporci in attacco con nuove idee e maggior incisività. Ma riconquistato il vantaggio veniamo subito raggiunti, è parità. È il momento della verità, la resa dei conti, chi segna si porta a casa vittoria e titolo… ed è goal!!! è jj, è lui a condurci al successo, doppietta, tutti a casa, la stagione è finita, abbiamo difeso l’onore, è il momento del riposo dei campioni. y*

venerdì, settembre 14, 2007





ho soffiato via la polvere, ho aperto la finestra. ho dato una mano di vernice. solo una, e i giornali, la scala, il pennello e il barattolo con la pittura li lascio sul tavolo, a disposizione di chiunque voglia continuare a dipingere, o semplicemente decorare. ho tolto il cartello sulla porta, quello con su scritto "in costruzione". è un posto piccolo, ma mi pare accogliente. f

csxqp: marta sui tubi - "muscoli e dei"

martedì, settembre 11, 2007


di solito, quando finisce l’estate, si è tristi, si ha l’amaro in bocca, quasi l’impressione di aver perso un’occasione. E non potrebbe essere diversamente, è il momento del ritorno, la fine di quelle che io chiamo vacanze ma che in realtà sono ferie: si salutano gli amici, si chiudono le case di villeggiatura, si mettono i vestiti in valigia e via, verso la metropoli, verso quella vita che non era più nostra ma che lo ritornerà ad essere per i successivi 11 mesi. Si vive una sorta di commiato, un ritorno alla realtà dopo un periodo onirico. Ma quest’anno no, forse per la prima volta in vita mia sono sereno, affronto questo nuovo anno (perché checché se ne dica l’unico vero nuovo inizio si vive proprio in questo momento e non il primo gennaio) senza rimpianti. Ho passato un’estate di cui essere soddisfatto, un periodo finalmente tranquillo, lasciandomi alle spalle i problemi fisici, lavorativi ed esistenziali. Giorni e giorni dedicati a me stesso, padrone del mio tempo, libero di fare e disfare, a mio piacimento. E così, guidato solo dal desiderio, ho camminato per sentieri, cercato funghi, fatto legna, letto libri, giocato a poker, preso acqua a secchiate, sfidato la mia tempra. Ho viaggiato per migliaia di chilometri, scoperto una Berlino a me sconosciuta, mangiato chicken curry, setacciato mercatini, bevuto brachetto, speso fiumi di soldi…. insomma, mi sono divertito. y*