tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

domenica, luglio 05, 2015


caro diario,
siamo infine giunti a luglio e non ti sorprenderà sapere che non ho ancora deciso cosa fare di questa estate... è vero che non ho neanche un progetto di vita a breve termine, ma almeno per le ferie mi sarebbe piaciuto esser già arrivato a un dunque, che invece tarda a definirsi. Sono combattuto, corrucciato, dubbioso, tormentato, insomma, indeciso. L'unico punto fermo è che non voglio partire solo. Nonostante la mia indole mi porti a desiderare la solitudine quando sono in compagnia, e la compagnia quando non ho nessuno al mio fianco, sono sempre più convinto che le esperienze più belle siano quelle condivise. Appurato questo, ma soprattutto constatato che non potrò far affidamento sui pochi amici che mi rimangono (chi ha famiglia, chi parte a fine agosto, chi non ha soldi, chi non ha ferie, chi non è in condizione), ho ben pensato che forse poteva essere l'anno buono per sperimentare Avventure nel Mondo (d'ora in poi AnM).


Armato di buoni propositi mi sono impegnato nella ricerca di un viaggio che potesse combinare cultura e natura, arte e svago, trekking e relax. L'obiettivo dichiarato era quello di partire per un itinerario che mi permettesse di vedere lo Yosemite N.P., una riserva naturale della California dove è nata l'arrampicata moderna. In questa prospettiva AnM offriva diverse possibilità, ma con un grosso "ma", quel "ma" che forse non mi ha mai veramente convinto, fatto di tappe forzate / visite lampo / cassa comune / camerate / centinaia di km alla guida, a un prezzo non proprio economico (in diversi casi superiore ai vari tour operator tradizionali). Tanto per fare un esempio, in questo fantastico viaggio, il programma del secondo giorno prevedeva 600km alla guida e la visita di due parchi nazionali. Diciamo che dopo aver lavorato tutto l'anno mi piacerebbe non tornare dalle ferie più stanco e stressato di quanto non fossi prima. Forse sto proprio diventando vecchio, ma ho bisogno di una serie di presupposti perché la vacanza possa esser definita tale. Allora ho approfondito, e così ho scoperto che AnM propone una sezione dedicata ai viaggi soft, quelli dove lo sbattimento è limitato, gli alberghi sono prenotati in anticipo, e ci si sposta con mezzi pubblici (o privati guidati da un autista). Preso dall’euforia di questa possibilità, e non avendo un limite di budget, mi sono fatto prendere la mano, ho iniziato a fantasticare, a convincermi che avrei potuto trascorre 23gg fra California e Hawaii, 17gg in Messico e Yucatan, 22gg in Giappone, 14gg a Réunion, insomma chi più ne ha più ne metta. Ma passato questo momento di entusiasmo (alias totale anarchia), mi sono reso conto della necessità di porre dei vincoli, dei paletti, che includono un massimo di giorni (non più di 17), una data limite per la partenza, una fascia climatica, degli spostamenti ridotti... Credevo così di esser arrivato al dunque, riducendo la scelta a due sole opzioni, e invece no, si sono riproposti i dubbi, i "ma" ancora irrisolti, e così eccomi a cercare ancora un'alternativa, perché non riesco a convincermi che AnM sia una prospettiva di viaggio che possa conformarsi a una persona come me, che ha la necessità di fare affidamento su un minimo di organizzazione, che la notte ha bisogno di dormire, che dopo due settimane in giro inizia a scoglionarsi, e che nella giornata vorrebbe un momento di pausa. E così riprende piede l'idea di fare una settimana in bicicletta in Francia, o di sperimentare un altro viaggio con chi mi ha già accompagnato in Patagonia Kashmir e Islanda, sempre alla ricerca di ambienti estremi, di vie scarsamente battute, dove la vita è si dura ma la natura è incontaminata e spettacolare. Penso alla Groenlandia e alla Kamchatka, ma anche al Guatemala. In cerca di conferme, o meglio guidato dall'insicurezza, mi sono spinto alla "extrema ratio", parlarne con amici e conoscenti… grave errore! Altro che supporto e schiarite, questo ha aggiunto benzina al fuoco, e la brace ormai è divampata in un incendio... tu f che dici? hai del combustibile da aggiungere? y

csxpq: verdena - “contro la ragione”

1 Commenti:

Blogger tabacchi fc ha detto...

volevo proporti sul serio di fare la vennbahn, la pista ciclabile che arriva fino in lussemburgo, e so che come combustibile non è un granché (poco infiammabile, perché il lussemburgo non è propriamente una meta esotica, e non stimola la fantasia come il guatemala o il giappone), ma ho dedotto dal tuo post successivo che la mia proposta arriva con colpevole ritardo.. perciò buon viaggio y, buona kamchatka, spero di tornare presto fra quelli in condizione, ed essere pronto al prossimo giro. f

8:33 AM

 

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