tabacchi fc, ovvero tabacchi football club, ovvero tabacchi fancazzisti, ovvero un blog creato da quelli che si ritrovano la sera a giocare a calcetto nel parco tabacchi, quello spicchio di verde fra via tabacchi (appunto) e via giambologna, a Milano. Ovvero un contenitore per metterci tutto quello che ci passa per la testa...

domenica, aprile 29, 2007




la prima sorpresa è che abbiamo i posti migliori: possiamo goderci il concerto stando in piedi difronte al palco. la seconda è che l'eta media è più bassa di quello che pensavo: certo non mancano quelli che erano già fedeli discepoli dylaniati negli anni sessanta, ma ci sono anche molti giovani. noi, comunque, mi pare che abbassiamo la media. la terza sorpresa è che il forum, pur non essendo completamente pieno, offre lo stesso un ottimo colpo d'occhio. di sicuro c'è più gente che ultimamente a vedere l'olimpia.
il cappello bianco non basta a nascondere che dylan non è più il tizio sfocato enigmatico imbronciato della copertina di blonde on blonde. la sua voce è invecchiata con lui, ma non è necessariamente un male: dal vivo è più che mai scura, sporca, graffiata, ruvida, e regala ai nuovi pezzi un'intensità molto particolare. però ci vogliono quattro o cinque canzoni prima di vederlo suonare l'armonica. visto che mi considero un grande armonicista incompreso, un talento puro secondo in effetti soltanto al vecchio bob, osservo bene tutti i suoi movimenti, dove inspira, dove soffia, e per quanto tempo, con l'idea che la prima cosa che farò una volta tornato a casa sarà quella di imboccare il mio fedele strumento e di ricreare la stessa magia.
a poco a poco ci si perde nelle canzoni: la voce di dylan è cartavetro, gratta via la zavorra dai pensieri, che si alzano da terra e iniziano a vagare, mescolando fantasia e futuro. fuggono e si attorcigliano tutti su questo mio presente di promesse da mantenere, che nel frattempo si ostina a battere il tempo con il piede.
poi improvvisamente parte like a rolling stone, e da sola vale il biglietto: stravolta nell'arrangiamento, devastata e irruvidita dalla voce, è quasi irriconoscibile. quasi, perchè parte il primo how does it feel del ritornello e il pubblico risponde e canta: sembrano tutti dire "era ora!".
perchè in effetti, bob, cazzo, vabbè promuovere l'ultimo album, però potevi farci qualche pezzo classico in più! passi blowin' in the wind che ormai immagino la odierai a morte ma una romance in durango, o una rainy day women #12 & 35, o una subterranean homesick blues potevi farcele. dovevi farmi i want you, perchè ci stava bene in questo mio periodo. honey i want you, so bad! bah, forse meno imbronciato del solito, ma enigmatico e sfocato io lo sono sempre...
ancora un paio di pezzi e il concerto finisce, e io e rob usciamo a cercare gli amici che non ce l'hanno fatta a entrare. il resto sono chiacchiere, e quando arrivo a casa sono ormai le tre e mezza. tutti dormono. troppo tardi per l'armonica: aspetterò domani per suonare. f

mercoledì, aprile 25, 2007


In occasione dei festeggiamenti per il suo primo anno di vita, il TFC, nella persona di y*, è lieto di farvi omaggio della spilla ufficiale del blog. Averla è molto semplice, basta mandare una mail all’indirizzo tabacchifc@tiscali.it specificando il recapito presso cui si desidera riceverla, e tempo qualche giorno potrete anche voi far sfoggio di questo fantastico “esemplare”.
Un anno e non sentirlo… si dia fiato alle trombe, che i festeggiamenti abbiano inizio!!! y*

martedì, aprile 24, 2007




ma porc... ci siamo dimenticati il compleanno del nostro blog! io che di solito ricordo a mente tutte le date di tutti i compleanni di tutti gli amici, più decine di altre ricorrenze per lo più inutili, ero proprio convinto che il primo post fosse del 26 aprile. poi oggi, colto dal dubbio, sono andato a controllare... il primo post (anzi i primi tre post!) risalgono al 21: dunque siamo ufficialmente in ritardo di tre giorni per le celebrazioni! che dire? per me è stato davvero fantastico aprire questo blog. e scriverci su, ovviamente. fissare per sempre sulla carta l'inchiostro denso delle emozioni (o, più esattamente, digitare per sempre su un word processor i densi caratteri verdana delle emozioni), cercando la forma più efficace e scorrevole, la parola giusta per essere comprensibile ed evocativo allo stesso tempo, la frase rubata ad altri che più fa comodo in quel momento. è andata a finire che da un anno a questa parte ogni pensiero, situazione, fatto, senzazione che siano passati dalle mie parti sono stati registrati per sempre, condensati nelle poche righe di un post. cose stupide, e cose importanti. cose stupide ritenute importanti, il più delle volte.
buon compleanno dunque, con le ore piccole e il tempo speso a inseguire parole, con le cose non pubblicate e quelle di cui fino all'ultimo sono stato insicuro e indeciso, con le piccole difficoltà e incomprensioni inevitabili per una cosa fatta in tanti ma che poi alla fine abbiamo superato, con la mente del bloggista che pensa a scrivere su ogni cosa capiti sotto mano, con il sito ancora perennemente in costruzione, con tutte le stupidaggini che ho scritto e quelle che ancora mi restano da scrivere, con la stella ancora da completare in mezzo al campo, con le magliette e gli adesivi, con i lettori che sono passati da queste parti e chissà cosa hanno pensato leggendoci.
l'abbiamo scritto bene? l'abbiamo scritto male? non è importante: l'abbiamo scritto noi, e tanto basta.
buon compleanno blog, e che non ci manchi mai l'ispirazione! f

domenica, aprile 22, 2007




"Poi la porta si spalancò. Ed entrò quella donna. Tutto quello che posso dirvi è che ci sono miliardi di donne, sulla terra, giusto? Certune sono passabili. La maggior parte sono abbastanza belline. Ma ogni tanto la natura fa uno scherzo, mette insieme una donna speciale, incredibile. Cioè, guardi e non ci puoi credere. Tutto è un movimento ondulatorio perfetto, come l'argento vivo, come un serpente, vedi una caviglia, un gomito, un seno, un ginocchio, e tutto si fonde in un insieme gigantesco, provocante, con magnifici occhi sorridenti, bocca leggermente piegata in giù, labbra atteggiate in modo che sembrano scoppiare in una risata alla tua sensazione di impotenza. E sanno vestirsi, e i loro lunghi capelli incendiano l'aria. Troppo di tutto, accidenti."

dedicato alla donna a cui ho pensato la prima volta che ho letto questo pezzo su una quarta di copertina, un bel pò di tempo fa, in una biblioteca. f

sabato, aprile 21, 2007




la vita è un miscuglio di ingredienti diversi, legati insieme da un grande sbattimento.
la vita può avere tante diverse varianti, a seconda degli ingredienti.
ma soprattutto la vita si rigira e si capovolge.
la vita è una frittata.
la mia vita ultimamente si capovolge con la stessa disinvoltura di una frittata a metà cottura. se poi vogliamo dire che è un solo ingrediente, sempre lo stesso, a stabilire quando è il momento di voltarla, e a dare l'impeto sufficiente a farlo, nel bene e nel male, beh diciamolo pure.
ora non so se resterà girata per almeno qualche minuto dalla parte giusta, e non so nemmeno se, ammesso che nel girarla non cada, alla fine sarà commestibile. penso che probabilmente devo rompere più uova. ma perchè ho sempre fame? f

venerdì, aprile 20, 2007




eccomi.
sono tornato.
dopo due post quasi obbligatori, uno di resistenza e l'altro di celebrazione, ho deciso ufficialmente di tornare a scrivere su questo blog. perchè scrivere è troppo bello. perchè pubblicare è troppo bello. perchè cose belle mi accadranno e sarà bello condividerle, perchè cose brutte mi accadranno e sarà bello sfogarsi. rinunciare a una possibilità di comunicazione sarebbe in ogni caso un delitto. al diavolo le mie ansie da partecipazione di massa, non importa se sarò sempre io a levare la polvere che si depositerà di volta in volta sulla nostra stella arancione: già il fatto che ci sia una stella, e che sia arancione, è forse qualcosa di prezioso. quello che vorrei è scrivere davvero tutto quello che mi passa per la testa, senza aspettare post che per forza abbiano dietro un fatto, un'idea, una donna che li ispiri, qualche lettore consapevole, una rifinitura, un inzio fulminante e una degna conclus

giovedì, aprile 12, 2007




tutto il trambusto sul blog degli ultimi giorni mi ha fatto dimenticare di scrivere una cosa. la scrivo ora, anche se con dieci giorni di ritardo. del resto basta cazzate, è ora di tornare a postare cose serie.
losanna, 2 aprile 1987, vent'anni fa. l'olimpia vince la sua seconda coppa dei campioni, battendo il maccabi tel aviv in un epica finale. d'antoni premier barlow mcadoo meneghin bargna gallinari pittis. non ce la facevo a non ricordarlo! f

martedì, aprile 10, 2007




le parole sono importanti.
tanto più quando sono scritte.
tanto più quando sono pubblicate.
se voleva essere uno scherzo, non l'ho capito.
perchè ci sono parole che sono violente, e il nostro blog non merita di ospitarle.
soprattutto quando accompagnate da violenza, evocata e suggerita, nei modi e nei gesti.
davvero uno sputo ti fa sentire meglio?
la dittatura è qualcosa di orrendo, sia che venga da destra sia che venga da sinistra.
ma ovunque ci sia la dittatura c'è la resistenza.
qualcuno che di fronte alla prepotenza non abbassa la testa.
partigiani del blog, io e jj siamo riusciti ad occupare nuovamente questo spazio di cui ti eri ingiustamente impossessato, dimostrando quanto fossero ridicoli il tuo golpe borghese e le tue nostalgie fasciste.
abbiamo rimesso la password di prima: hai la libertà di cambiarla ancora ed estrometterci definitivamente, se lo vorrai, e quella di lasciarla com'è per tornare insieme a noi a migliorare questo blog.
hai la libertà.
fanculo la dittatura. f

giovedì, aprile 05, 2007


Comunicato N°1
Buongiorno a tutti,
dopo una lunga e accorata partecipazione nell’ambito dell’ordine costituito si è deciso di operare una scelta grave e sofferta, ma inevitabile, nell’interesse della squadra e dei suoi tesserati.

In un periodo d’incertezza, ove il vuoto di potere avrebbe potuto creare uno sconquasso lesivo dell’integrità societaria, ed essendo venute meno le garanzie primarie per un normale prosieguo dell’esperienza fin qui vissuta, si è deciso, in piena consapevolezza e al di fuori d’ogni logica ed interesse individualistico, un repentino slancio verso quella forma di gestione della “cosa pubblica” comunemente conosciuta come DITTATURA.

A partire da oggi, primo giorno dell’anno in considerazione dell’introduzione del calendario yuresco, entrerà in vigore la legge marziale e sarà operato un controllo su tutti i post e relative immagini al fine di accertare che essi non contengano elementi pericolosi per l’ordine costituito od offensivi per la religione, o contrari alla morale. Ogni tentativo d’accesso non autorizzato sarà sanzionato secondo le modalità previste dalla legge.

Nella certezza di un vostro positivo riscontro porgo i più cordiali saluti. D.y*

“se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi, se muoio vendicatemi”

martedì, aprile 03, 2007


...parafrasando il famoso libro di Brizzi "federico è uscito dal gruppo"
a breve la nuova impostazione editoriale
state all'okkio. y*